24 novembre 2009

In attesa del docufilm di Battiato su Gesualdo Bufalino


Bufalino e Battiato

La settimana scorsa su Chiambretti Night in occasione della promozione del suo ultimo album, Franco Battiato, guru della canzone d’autore italiana, nonché regista, ha annunciato che fra non molto uscirà il suo nuovo lavoro audio-video, meglio un docufilm, sulla vita del grande scrittore siciliano Gesualdo Bufalino. Il documentario commissionato dalla Regione Sicilia e prodotto da Fabio Bagnasco e Massimiliano Pollina ha l'obiettivo di ricordare la figura e l'opera di Gesualdo Bufalino attraverso immagini di repertorio, interviste, testimonianze, e riprese inedite nei luoghi d'elezione dello scrittore comisano.

«Vorrei riuscire a far vedere la sua grazia. Riuscire a raccontare l'uomo più che lo scrittore, grandissimo, che tutti già conoscono. Ho realizzato questo docufilm con affetto» ci dice Battiato, con l’intento di voler mettere in risalto le colte e raffinate peculiarità di un uomo di un’altra epoca, e di una sicilia ormai dimenticata. 

Bufalino, proiettato da sempre verso la grande letteratura mondiale, lui stesso arteficie d’una letteratura d’immensa grandezza, fra le più importanti del ‘900 europeo - illuminata dalle fascinazioni della memoria, dalla stuporosità minacciosa dell’amore, dagl’inganni dell’essere, profusa lungo l’impatto delle notturne menzogne, tramite il bello scrivere e l’uso di giochi linguistici dal tratto dolce nostalgico - si chiedeva quali fossero i risvolti misterici fra la malattia e la vita, e della malattia del vivere con la morte. Visioni profondissime quelle di Bufalino che mettono a nudo tutte le ombre dell'essere desiderose di vivere le fittizie gioie della vita.

Così leggendo opere come Diceria dell’untore, Argo il cieco, Le menzogne della notte, solo per citarne alcune, non si può non rimanere soggiogati da un guardo bufaliniano che oscilla fra ricordi vissuti e realtà immaginifiche-letterarie e para-letterarie proiettate verso un’illuminante concretezza di futuro post-moderno. Una rinvenzione che serviva a Bufalino per essere ancor più uomo fra personaggi di romanzo.

Ricordo che in concomitanza alle anteprime del documentario si svolgeranno incontri formativi e seminari su Gesualdo Bufalino e la sua opera. Mentre le anteprime del documentario presumibilmente in gennaio, si terranno a:

Palermo, presso i Cantieri Culturali della Zisa
Comiso, presso la Fondazione Bufalino.

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