22 maggio 2013

Il «questionario Proust» a Giuseppe Veneziano


Giuseppe Veneziano

Cosa la distingue dal resto del mondo?
Niente.

Qual è la qualità che più apprezza nei suoi amici?
L'onestà.

Un pregio che non sopporta di sé?
Avere fretta di pagare.

Un difetto che ama di sé?
La lentezza.

La sua occupazione preferita nel tempo libero?
Pensare alle nuove opere.

Un suo sogno che è diventato realtà?
Fare l'artista.

Il Paese in cui vorrebbe vivere?
L'Italia.

Un libro che sta leggendo in questo momento?
La divina Commedia.

Quali sono i suoi poeti preferiti?
Charles Baudelaire, Arthur Rimbaud, Alda Merini.

E i suoi compositori/cantanti preferiti?
Giovanni Allevi e Vasco Rossi

Quali sono i suoi pittori preferiti?
Andrea Pazienza

Qual è il personaggio storico che più apprezza?
Giuseppe Garibaldi

Qual è il personaggio storico che più disprezza?
Adolf Hitler

Un dono della natura che vorrebbe possedere?
Va bene quello che mi è stato dato.

Qual è il suo stato d'animo attuale?
Sereno-variabile

Il suo motto?
Se l'arte non ti fa impazzire, ti rende libero. 

Giuseppe Veneziano nasce a Mazzarino (CL) il 22 febbraio del 1971. Si laurea in architettura nel 1996 presso l'Università di Palermo. Durante gli anni degli studi universitari collabora per diverse testate (Giornale di Sicilia, La Sicilia, Stilos) come vignettista e illustratore. Nel 1998 si trasferisce a Riesi (CL), dove apre uno studio di architettura. Parallelamente all'attività di architetto realizza dei fumetti per alcune case editrici (Paruzzo Editore, Il Capitello Editore).
Dal 2000 al 2002 è Direttore Didattico e Docente di Storia dell'arte presso l'Accademia di Belle Arti "Giorgio de Chirico" di Riesi. Dal 2002 si trasferisce definitivamente a Milano, dove attualmente vive, per dedicarsi esclusivamente all'attività di pittore. Nel 2006 realizza la sua prima mostra importante nello spazio di "Luciano Inga Pin" a Milano. Nel 2007 partecipa alla VI Biennale di San Pietroburgo; nel 2008 è tra i venti artisti invitati a rappresentare l'ltalia alla mostra "Artâthlos" in occasione dei XXXIX Giochi Olimpici di Pechino; nel 2009 partecipa alla IV Biennale di Praga. Dal 2010 ha iniziato una collaborazione esclusiva con la Galleria Contini di Venezia. nel 2011 viene invitato al Padiglione Italia alla 54ª Biennale di Venezia. Dalla critica e dalle riviste di settore è riconosciuto come uno dei massimi esponenti della "New Pop italiana" e del gruppo "Italian Newbrow". 

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