8 gennaio 2018

Intervista a Matteo Sica

Matteo Sica

Studente di canto, chitarra e pianoforte presso la scuola di musica “La Bottega del Suono” a soli 19 anni si lancia nella composizione di testi e in poco tempo si vede protagonista di una serie di videoclip. Il suo primo singolo Asi Los Dias (realizzato in collaborazione con l’artista cubana Irina Arozarena) esce nell’estate del 2016 ed è subito un successo. Il 2017 lo porta  davanti alle telecamere di Rai Tre in diretta TV, per presentare il suo nuovo singolo sul Red Carpet dell’Ariston Fino a tre, uscito poi il 26 aprile. A Novembre del 2017 esce il suo terzo singolo Il Sognatore che lo vede trionfare sulle piattaforme online (YouTube e Spotify).

Noi di Elapsus siamo andati a curiosare nella sua vita per saperne di più .

Cosa ti ha spinto a studiare musica ed a scrivere canzoni?  
L'interesse per la musica è arrivato quando ero molto piccolo. Mi ricordo che durante le feste natalizie il mio primo pensiero era quello di compilare la famosa letterina per Babbo Natale, dove il desiderio era quello di ricevere un microfono e una chitarra elettrica. Puntualmente ogni anno avevo una nuova chitarra giocattolo con cui potevo divertirmi, fino ad arrivare all'età di dieci anni quando decisi di iniziare lezioni di musica. Ho cominciato quindi a studiare pianoforte e successivamente anche canto e chitarra. Ho iniziato a scrivere le mie canzoni all'età di quattordici anni, perché ho sentito la necessità di dover comunicare qualcosa attraverso la musica, con l'intento di emozionarmi ed emozionare chi mi ascolta. 

Il tuo primo singolo è uscito nel 2016. Prima di quella data avevi già composto pezzi tuoi, avevi già scritto delle canzoni? 
Ho iniziato a scrivere i miei brani all’età di quattordici anni. Nel 2016 ho deciso di confrontarmi col mercato discografico, in collaborazione con l’artista cubana, Irina Arozarena, ho scritto una canzone in lingua spagnola dal titolo Asi Los Dias. Nonostante questa canzone mi abbia regalato molte soddisfazioni e non faccia parte del progetto musicale che sto costruendo giorno dopo giorno, considero Asi Los Dias l’inizio di tutto! 


La strada che hai intrapreso è tortuosa e a volte difficile ma lascia tante soddisfazioni. C’è una persona in particolare che ti sostiene in durante questo percorso? 
Mi sto accorgendo che la musica è una via tortuosa e difficile ma credo vivamente nel motto “L’unione fa la forza”. Le persone che mi sostengono in questo percorso sono molte: parenti, amici, il mio mentore Marcello Cirillo e la mia etichetta discografica RavOro, senza questi elementi fondamentali avrei ancora molti passi  da fare. In particolar modo ringrazio i miei genitori che mi hanno dato la possibilità di studiare musica e tutt’ora continuano a seguirmi. I miei fan, che piano piano stanno crescendo, credono in me e nella mia musica continuando a sostenermi in questa meravigliosa avventura. 

RavOro

Nel campo musicale, è più importante la popolarità o trasmettere un messaggio profondo alla gioventù degli anni 2000? 
Penso che le due cose siano legate, la popolarità e cercare di dare un messaggio profondo, più sei popolare  e più hai la possibilità di far passare attraverso i tuoi testi le tue canzoni dei messaggi positivi che possono aiutare i ragazzi a vivere la vita in modo più positivo è più profondo. 

A parte la musica hai altri interessi? Questi interessi influiscono nel tuo lavoro? 
La musica è parte di me e senza questa non potrei vivere. Ogni giorno cerco di cimentarmi e studiare altre discipline che mi affascinano e che sono facilmente riconducibili alla musica, quali la fotografia ed il videomaking. Oltre a coltivare il desiderio di diventare un artista completo, ho iniziato quest’anno gli studi universitari di Economia Aziendale. Un altro sogno legato alla musica è quelli di poter aprire e gestire un’etichetta discografica oppure un locale per musica dal vivo. 

Ne Il Sognatore impartisci una lezione sull’amore. Parli, tra le righe, di un’esperienza personale?  
Bisogna credere in quello che si fa anche se spesso questo implica provare emozioni dolorose che vengono dal profondo. L’amore in questo brano racconta come viviamo le esperienze di questo tipo noi adolescenti, le emozioni che si celano dietro ad un bacio, un regalo inaspettato o una dedica. “Quando il cuore è scoperto ti colpisce a cielo aperto” questo aspetto per me è essenziale, credo che l’amore arrivi quando meno te lo  aspetti, e che non debba essere cercato. Certamente ci sono state alcune esperienze ma preferisco svelarle nei brani che seguiranno.


Nel singolo Fino a Tre pronunci la frase “senza dare importanza alle cose che lasci perché infondo lo sai sono amabili resti”. Hai dovuto rinunciare a qualcosa per intraprendere questa carriera?
Ad essere sinceri no. Ho dedicato e continuo a dedicare molto tempo allo studio della musica, allo  sperimentare nuove cose e alla composizione di nuovi brani, forse ho rinunciato a qualche festa di compleanno di qualche amico, ma il tempo per rimediare a questo c'è. 

Ci sono artisti musicali che apprezzi in particolar modo? Qual’è il genere che preferisci? 
Vorrei avere più tempo per ascoltare coloro che hanno fatto la storia della musica internazionale e soprattutto quella della canzone italiana, perché credo sia una ricerca che richiede molto tempo e impegno. Il genere che preferisco ascoltare e suonare è il Pop, per la maggior parte internazionale. L'artista che apprezzo particolarmente ha la mia stessa età, ed è Shawn Mendes, colui che mi dà la forza per continuare a credere nella musica e migliorarmi giorno dopo giorno. 

Quali sono le tue ambizioni? Cosa ti auguri per il futuro? 
Fin da piccolo mi si chiede di rispondere alla domanda “Cosa vuoi fare da grande?” ed ogni volta rispondo che il desiderio più grande sarebbe non solo quello di diventare un artista a 360° ma di vedere un mio disco in vendita su uno scaffale dei negozi di dischi (ma su questo ci stiamo lavorando, prossimamente dovrei iniziare a realizzare il mio primo album). Per il futuro mi auguro il meglio e la speranza di continuare ad avere  la forza per non mollare mai e crederci sempre.

Ringraziamo Matteo per la sua gentilezza e disponibilità e auguriamo a lui e ai suoi sogni di proseguire verso il successo e la realizzazione! 




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