5 dicembre 2011

La maschera di V per Vendetta eletta a simbolo di tutte le contestazioni

V per Vendetta

Finzione e realtà spesso si compenetrano e non c'è da stupirsi se orde immani di esasperati fanno di una semplice maschera il proprio vessillo di potere e protezione. Questo è ciò che da un anno a questa parte sta accadendo in tutto il mondo. Indignados, Occupy Wall Street, i ragazzi della Primavera Araba, i militanti anti G8 e G20, gli hacker di Anonymous, tutti indossano la stessa maschera, quella di V per Vendetta.

V per Vendetta è una graphic novel realizzata negli anni '80 da Alan Moore e David Lloyd e racconta la storia di un anarchico rivoluzionario che tenta di sovvertire una società inglese divenuta plutocratica e dittatoriale. I creatori diedero alla maschera di V il volto di Guy Fawkes, un militare inglese che nel 1605 progettò la Congiura delle Polveri tentando di eliminare il re Giacomo I°, colpevole, secondo lui di persecuzione religiosa.

Alan Moore, di recente intervistato dal giornale inglese «The Guardian», si dice lusingato dal successo della sua creatura, è proprio quello che in cuor suo sperava mentre realizzava il fumetto; e se la ride quando dice che le vendite delle maschere sono incrementate notevolmente aumentando gli introiti di una multinazionale come la Time Warner che dal 2006 detiene i diritti dell'adattamento cinematografico. I manifestanti che lottano contro il capitalismo arricchiscono il capitalismo... è divertente secondo Moore. 
Io lo trovo imbarazzante.

A questo punto mi domando e dico: non sarebbe meglio scendere in piazza a volto scoperto? Indossare nient'altro che il proprio viso? Armarsi di coraggio e non coprirsi dietro un ghigno inquietante? Non sarebbe questo un vero atto rivoluzionario? Migliaia, milioni di facce differenti simbolo di innumerevoli identità stanche dei soprusi, delle ingiustizie e delle inequità?

Sarà che oggi siamo talmente abituati ad indossare maschere che ce le compriamo addirittura su internet ,a pochi euro, per poter scendere in strada a protestare, ma l'insoddisfazione non è della singola identità, la popolazione non può identificarsi con il volto di Guy Fawkes, che finì per giunta impiccato, decapitato e squartato, non può identificarsi in un perdente... Guy Fawkes fallì... noi non ce lo possiamo permettere!!!

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