6 maggio 2017

Seguimi in Uzbekistan

Dall'8 al 21 maggio partirò per l'Uzbekistan, il paese meglio noto per la via della seta nonché per la città di Samarcanda. Considerando la particolarità del viaggio e la forte valenza storica e culturale dell'area ho pensato di rendere "aperto" questo viaggio. Per l'occasione abbiamo aperto un profilo Instagram di Elapsus (che vedete a lato) con cui potrete seguite l'itinerario fotografico nel corso dei vari giorni.

27 aprile 2017

Reimmergendosi nel Gattopardo

Alain Delon

Inutile raccontare la ragione per cui il film Il Gattopardo ha trovato più volte spazio su queste pagine, la grandezza dell'opera si commenta da sola. Ora dopo 53 anni un anziano Alain Delon torna a Palazzo Ganci a Palermo (apri il link per vedere il video), sede del famoso ballo. Un palazzo che nonostante la sua bellezza e la sua importanza storica è stato messo in vendita l'anno scorso in ragione delle difficoltà a mantenerlo. 

24 aprile 2017

Il nuovo sito di Elapsus è online!

C'è voluto del tempo, non è stato facile, ma alla fine la migrazione è stata completata con successo. Il nuovo sito di Elapsus è online, con tutte le sue funzioni. 
Ringraziamo i visitatori che hanno "sopportato", disguidi e piccoli o grandi problemi presenti nel vecchio sito. In questa nuova veste tornano i commenti, prima inutilizzabili e la grafica diventa ancor più accattivante e piacevole.  Per il resto la voglia di diffondere la cultura e la conoscenza è immutata, come sempre...

20 aprile 2017

Se Rovelli sconfessa l’intuizione e nel contempo anche se stesso

  

Ho appena terminato di leggere il best seller di Carlo Rovelli Sette brevi lezioni di fisica. Un bel libro, anche se personalmente lo trovo un po' troppo sbrigativo. Tuttavia non ho nulla da eccepire in merito alla bravura dell'autore di parlare di fisica e meccanica quantistica attraverso parole semplici, ma soprattutto molto chiare.

Al suo interno però ho trovato una citazione che non condivido affatto: 

18 aprile 2017

Come in un elogio romano: Villa Adriana descritta da Antonio Nibby nel suo "Viaggio antiquario ne' dintorni di Roma"


L'archeologo e topografo romano Antonio Nibby (Roma 1792 – Roma 1839) nella composizione di quest'opera, decise di indagare con gli occhi e con le fonti, sugli aspetti che resero Roma e i suoi dintorni un pittoresco capolavoro ancora oggi visibile. Lo studioso in punta di piedi s'incamminò tra le vie, in un percorso lento, meticoloso, catturando ogni dettaglio.