Sono Lighea, sono figlia di Calliope. Non credere alle favole inventate su di noi: non uccidiamo nessuno, amiamo soltanto.
A pronunciare queste parole suadenti è una sirena, Lighea, personaggio del racconto lungo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa, La Sirena (o Lighea), che prende le mosse dal retroterra mitico per poi evolversi in un mito del tutto convertito e rivitalizzato producendo svariate riconfigurazioni e ri-semantizzazioni.