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7 febbraio 2011

I colori di Matisse

Matisse. La seduzione di Michelangelo
A Bologna in via Zamboni

Anche la promozione di eventi culturali può divenire un momento di originale "invasione" artistica. In occasione dell'imminente esposizione Matisse. La seduzione di Michelangelo dal 11 febbraio al 12 giugno 2011 a Brescia presso il Museo Santa Giulia, sono in corso una serie di attività urbane di promozione. Centinaia di Post-it colorati sono stati applicati su alcuni oggetti siti in alcune strade e piazze d'Italia per ricordare l'apertura di questo evento.

4 gennaio 2011

La Cappella Sistina come non l'avete mai vista


Vi sarà capitato almeno una volta di visitare la Cappella Sistina in San Pietro. Ovvio lo stupore per uno dei capolavori dell'arte mondiale, dove predominano i grandi affreschi di: Michelangelo, Botticelli, Perugino, Pinturicchio, Ghirlandaio ecc. Una visita emozionante dicevamo, se non fosse per l'onnipresente folla di visitatori che ad ogni ora del giorno vanifica il pieno godimento della sala. D'altronde la superficie dipinta non è poca e visionare tutti i riquadri, le lunette e gli angoli, risulta del tutto impossibile.

10 ottobre 2010

Riba awards. Metà premio all'Italia

Museo MAXXI

Il Museo MAXXI di Zaha Hadid a Roma (foto di Simone Cecchetti, dal sito fondazionemaxxi.it)

Il 15 e 16 Ottobre la fondazione SUM (istituto italiano di Scienze Umane) ha promosso un convegno dal titolo Un osservatorio sulla cultura del Paese; c’erano nomi molto rispettabili come: Stefano Rodotà, Marc Fumaroli, Gianrico Carofiglio e Pupi Avati. Il secondo giorno i lavori si sono concentrati su un tema monografico: L’architettura italiana. A discuterne – i soliti nomi, per la verità – Vittorio Gregotti, Franco Purini, Gae Aulenti, ma anche Rafael Moneo e Joseph Rykwert. 


9 ottobre 2010

Dalla Storia alla satira

Dalla storia alla satira.

E' stata inagurata il 7 ottobre presso la Sala sotteranea delle Sezioni riunite dell'Archivio di Stato di Torino una mostra che presenta più di 400 vignette satiriche disegnate da grandi autori della storia d'Italia. Vengono proposti centinaia di disegni con un allestimento ricco ed efficace, guidando il pubblico tra le varie caricature dei personaggi che hanno fatto la storia del nostro paese: le sagome e i mascheroni in cartapesta dei padri della patria, elementi tipici dei carri carnevaleschi, grotteschi e satirici per loro natura. In questo modo viene presentato il viaggio da Torino a Roma capitale, raccontato dal grande vignettista piemontese Casimiro Teja.

Ci sono poi originali di fogli satirici e libri disegnati a partire dal 1848, anno in cui in Italia vengono pubblicate le prime incisioni satiriche sui fogli giornalistici. Tra gli autori del settore saranno rappresentati tutti i più importanti, dall'ottocentesco Redenti al contemporaneo Forattini, per un totale di oltre cento autori selezionati. Sono presenti caricature e brevi biografie di 26 grandi protagonisti: Vittorio Emanuele II, Mazzini, Garibaldi, Crispi, Giolitti, Togliatti, De Gasperi, Spadolini, Craxi, Pertini, Cossiga, Giovanni Paolo II, Prodi e Berlusconi sviluppati nel percorso con più disegni tratti dai giornali d'epoca, mentre altri cento personaggi hanno una vignetta inserita nel contesto. Tra questi: Carlo Alberto, Quintino Sella, Antonio Salandra, Pietro Nenni, Angela Maria Guidi Cingolani, Nilde Jotti, Giovanni Leone, Oscar Luigi Scalfaro, Carlo Azeglio Ciampi e Giorgio Napolitano. Alcuni personaggi sono anche presenti con vignette a loro dedicate anche dalla stampa estera.

13 luglio 2010

La presunta sensualità di Botticelli

Marte e Venere botticelli

Da qualche mese si affaccia una nuova ipotesi riguardo il dipinto di Sandro Botticelli, Marte e Venere della National Gallery di Londra. Secondo David Bellingham di Sotheby’s, accanto a Marte sdraiato, precisamente nell'angolo basso, spunta un satiro con in mano una pianta da lui dentificata come Datura stramonium, un frutto allucinogeno già conosciuto dai greci. 

23 giugno 2010

Una piramide in Sicilia

Piramide - 38° parallelo

Lo scorso 21 marzo (in occasione dell'equinozio di primavera) è stata inaugurata nel Parco di Fiumara d'Arte presso il comune di Motta d'Affermo in Sicilia, l'istallazione di Mauro Staccioli Piramide - 38° parallelo. L'inaugurazione è stata coadiuvata come sempre dal patron di Fiumara d'Arte, il mecenate Antonio Presti.

26 maggio 2010

I 50 anni della Repubblica di Cipro

bandiera cipro

Nella ricorrenza del 50° anniversario della fondazione della Repubblica di Cipro saranno organizzati tre eventi culturali presso il Palazzo della Cultura di Catania.

21 aprile 2010

Le mescolanze di Silvio Vigliaturo

amazzoni Silvio Vigliaturo
Esposizione temporanea di Amazzoni in piazza Duomo
Al Museo del Presente di Rende (Cs), viene dedicata una mostra al maestro della vetrofusione Silvio Vigliaturo, la cui tecnica è riconosciuta come unica al mondo. 
La mostra si dispiega in blocchi di pensiero collegati da una categoria centrale: la Mescolanza. Le maestose e colorate sculture in vetro fungono da portatori di messaggi appassionati che l’artista indirizza allo spettatore per svegliarlo alla vita, affinché anch’egli assuma una posizione intellettuale di fronte alla realtà che lo circonda. 

4 aprile 2010

«Fatece lavorà!»

La crisi dei professionisti, in Italia, è nota solo agli stessi e a coloro che leggono i giornali o si informano su internet. Ancora meno sono quelli che conosco la (per certi versi) drammatica situazione degli architetti, al quale qualche mese fa il sito internet del «Corriere della sera» ha dedicato un incontro dal titolo: Architetti, una professione da riprogettare

19 marzo 2010

Uno sputo a Lucio Fontana

Concetto spaziale - Attese

Alcuni mesi fa presso la Galleria d'Arte Moderna di Roma, è avvenuto un episodio di grande valenza simbolica: è stato scoperto sul vetro di protezione della tela Concetto spaziale - Attese (1968) del pittore italiano Lucio Fontana l'alone di uno sputo. Sì, proprio uno sputo! Un visitatore non identificato ha sputato su quella tela che, tipico dei quadri di Fontana presentava i famosi tagli su di uno sfondo bianco uniforme. L'atto di per se, non ha fortunatamente danneggiato l'opera, anche perché essa era protetta da un vetro di protezione: infatti è bastata una semplice pulizia per rimuovere l'alone; ma ciò che induce una riflessione in merito al gesto, è proprio la sua valenza simbolica. Qualcuno, ha ritenuto quell'opera indegna dell'arte e dunque, istintivamente vi ha sputato...

1 marzo 2010

A noi fu dato in sorte questo tempo


Si concluderà il 20 marzo presso l'Archivio di Stato di Torino la mostra multimediale interattiva dal titolo A noi fu dato in sorte questo tempo 1938-1943 sostenuta dall'Alto Patronato del Presidente della Repubblica.
Un'esposizione dedicata a quei giovani torinesi cui le leggi razziali del 1938 avevano costretto a riconoscere come ebrei: Primo Levi, Luciana Nissim, Emanuele Artom, Franco Momigliano, Vanda Maestro, Silvio Ortona, Ada Della Torre, Giorgio Segre, Alberto Salmoni, Bianca Guidetti Serra, Franco Sacerdoti, Lino Jona, Eugenio Gentili Tedeschi. Storie di giovani che allora ebbero in sorte quel tempo subendo il dramma della deportazione.

5 febbraio 2010

Materia e spazio


Materia e Spazio sono il surrogato di due maestri italiani del dopoguerra, ma anche il titolo di un'interessante mostra a Palazzo Valle a Catania. A confronto vi sono Burri e Fontana, due maestri che a modo loro hanno rivoluzionato l'arte del 900 da un'Italia sempre più periferica. Se Burri ha acquisito la lezione sofferta della guerra, fu prigioniero degli americani in Texas; Fontana di origini argentine pone la sua arte verso il superamento dei generi. Burri utilizzando sacchi e plastiche ha stravolto il loro utilizzo deformandole, incendiandole e riassemblandole su tela. 

20 gennaio 2010

Disegno e Design all’Ara Pacis

Disegno e Design

Chiuderà il 31 gennaio 2010 la mostra “Disegno e Design” presso il Museo dell’Ara Pacis di Roma. Una mostra che percorre il design italiano attraverso i prodotti e la loro progettazione. In esposizione non vi sono solo gli oggetti ma soprattutto i brevetti e i disegni originali che hanno accompagnato la loro realizzazione. Se del design italiano si conosce l’indubbia fama delle macchine da scrivere Olivetti, delle Fiat, degli occhiali Safilo o delle pentole Lagostina (con l’indimenticabile pubblicità dell’uomo della Lagostina); si scoprono anche degli oggetti universalmente considerati eterni. La pinzatrice e la levapunti della Zenith, per esempio, mantengono un immutato successo sin dagli anni 40; la bottiglia della Camparicon la sua caratteristica forma tronco conica progettata da Fortunato Depero, il tabellone a palettedella Solari Udine ormai diffusissimo in tutti gli aeroporti e le stazioni del mondo, ma anche la radio portatile Brionvega o la caffettiera Bialetti… Ma c’è anche quel design più recente che continua a mantenere alto il valore della creatività italiana: sto parlando delle scarpe Geox e del sistema di traspirazione del piede, la lampada da tavolo Tolomeo e quella ad arco, i barattoli ermetici Illy caffè e lo scooter a tre ruote MP3 della Piaggio.

3 gennaio 2010

L'Italia e la "libertà di panorama"


anfore

Sapevate che l'Italia è uno dei pochi paesi al mondo dove non vi è la "libertà di panorama"?

In realtà la maggior parte di noi ignora del tutto di cosa stiamo parlando eppure, che siate fotografi professionisti o semplici appassionati, è un argomento che dovrebbe starvi molto a cuore.
In tutto mondo vige la normativa sul copyright che prevede che i diritti di un autore (e dei suoi discendenti) sulle opere realizzate cessano 70 anni dopo la morte dell'autore stesso.
In alcuni casi però (soprattutto nel caso di edifici) essi si trovano in luoghi e contesti pubblici e pertanto è facile che rientrino nelle foto panoramiche.
La libertà di Panorama garantisce appunto la possibilità di effettuare e pubblicare foto di edifici e monumenti sebbene il loro autore sia ancora in vita o morto da meno di 70 anni.
Questo nella maggior parte dei paesi del mondo ma non in Italia dove si applicano ancora delle obsolete norme risalenti al 1941. E' così che ad esempio un sito divulgativo e no-profit come Wikipedia ha dovuto cedere alle pressioni del Polo Museale Fiorentino e rimuovere le immagini di opere di artisti ancora in vita mentre, al contempo, ha potuto lasciare le opere di artisti italiani conservate in musei stranieri. Azioni come questa fanno seriamente riflettere su quanto le istituzioni puntino seriamente alla divulgazione della cultura e dell'arte italiana e quanto invece i beni culturali risultino uno dei più redditizi business del nostro paese.



12 novembre 2009

Molto rumore per nulla

Ampliamento della facoltà di Architettura, foto di Luiz Seo (flickr)
Ritornato da un viaggio a Barcellona faccio un bilancio sull'architettura contemporanea vista: Nouvel, Herzog e De Meuron, Isozaki, Meier, Chipperfield, Miralles, ovviamente Ferrater, e una tidima - per fortuna - spruzzolata di Gehry. È certamente sorprendente e istruttivo l'investimento di Barcellona nell'architettura, che, ovviamente, non comprende solo le grandi firme internazionali ma anche validissimi - tra i migliori al mondo - architetti locali. In tutto questo strillare di forme, però, chi mi ha colpito di più è certamente il solitario e silenzioso José Antonio Coderch che, seppure abbia forse dato il meglio di sé nelle abitazioni private, mantiene un rigore non privo di ricercatezze anche nell'espansione della facoltà di architettura (1978-82) o negli edifici Trade (1966-68) o nella sua più celebre opera, l'edifico alla Barceloneta (1951-54) o, ancora, nella straordinaria casa-studio per il pittore Antoni Tàpies (1960-63).

7 novembre 2009

La (pre)inaugurazione del MAXXI

Maxxi

Sarà la genuina febbre che colpisce in simili situazioni o semplicemente la più classica delle mosse politiche: sbandierare ripetutamente i successi propri o acquisiti; comunque sia il Museo Nazionale delle Arti del XXI secolo di Roma (Maxxi) - non ancora ultimato - aprirà al pubblico (una specie di pre-inugurazione) in occasione di Dialoge 09-MAXXI. L'evento progettato dalla coreografa tedesca Sasha Waltz (con i suoni di Hans Peter Kuhn) e 36 ballerini che danzeranno tra il pubblico e soprattutto gli spazi fluidi dell'opera architettonica progettata da Zaha Hadid (che vedrà l'inaugurazione ufficiale nella primavera del 2010). 

17 ottobre 2009

L’architettura si censura (forse)


Cosa è veramente accaduto non è facile dirlo. Quel che è certo è che la prestigiosa rivista d'architettura «Domus» (diretta da Flavio Albanese), nel numero di ottobre avrebbe dovuto ospitare le immagini del progetto di Stefano Boeri per la nuova sede del G8 alla Maddalena (G8 poi saltato a favore de L'Aquila). Le pagine dedicate al progetto di Boeri, però, avrebbero dovuto ospitare anche uno scritto, a commento del progetto, di Rem Koolhaas

13 luglio 2009

Fronzoni Color

sedia Fronzoni '64
sedia della serie Fronzoni '64

Cappellini lancia Fronzoni Color, una riedizione colorata delle sedie e tavoli che Angiolo Giuseppe Fronzoni progettò quarantacinque anni fa - ancora oggi nel catalogo dell'azienda - di una "pulizia" formale ancora attualissima.

21 giugno 2009

Due musei

tadao ando, punta della dogana

In tempi di recessione, non solo economica ma anche culturale, due belle notizie.
Nel marzo di questo anno è stato riaperto il Neues Museum di Berlino, opera mediocre di Friedrich August Stüler, un allievo di Schinkel. L’edificio è stato sventrato da due bombe nel 1945 e rimasto sostanzialmente così fino alla caduta del Muro. Venne indetto un concorso di progettazione nel lontano 1994 che ha trovato un vincitore alla quale, però, non è stato affidato l’incarico. «Sembra l’Italia», qualcuno penserà, solo che a contendersi il premio non erano dei geometri raccomandati ma Giorgio Grassi (vincitore), Francesco Venezia, Frank Gehry e David Chipperfield. Dopo varie vicissitudini è stato quest’ultimo ad ottenere l’incarico e a completare i lavori di questo museo che con l’Altes di Schinkel, il Pergamon, il Bode e la Neue Galerie, compone la così detta Isola dei musei. L’intervento di Chipperfield è astratto ma materico, attento ai dettagli ma non lezioso; un piccolo gioiello di sensibilità.

4 maggio 2009

Una nuova ipotesi: fu Gauguin a tagliare l'orecchio a Van Gogh

Autoritratto con orecchio bendato, di Van Gogh
Autoritratto con orecchio bendato, di Van Gogh (1888). 
Il dipinto fu eseguito dopo il taglio dell'orecchio, per questa ragione il pittore appare bendato.

A più di un secolo di distanza dal famoso episodio che vide rompere il sodalizio tra i pittori Gauguin e Van Gogh, spunta una nuova ipotesi sul taglio dell'orecchio di Van Gogh. Non fu un atto di autolesionismo dell'olandese, ma un gesto inopportuno di Gauguin, stanco del loro controverso rapporto.