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13 aprile 2011

Saramago privato

il nobel privato

Narra il gossip letterario che la scrittrice italiana Romana Petri (già premio Mondello, Grinzane-Cavour e finalista allo Strega) abbia conosciuto il suo attuale marito, il portoghese Diogo Madre Deus, perché questi, a capo della casa editrice lusitana Cavalo de ferro, era il suo editore portoghese. La Cavalo de ferro è una casa editrice specializzata in letteratura straniera “di nicchia” (tra gli italiani tradotti, oltre ai classici, figurano Buzzati, Augias, Manganelli e Sanvitale). Il matrimonio con Diogo Madre Deus ha portato la Petri ad amare ancora di più il Portogallo, di cui ha tanto scritto anche nei suoi romanzi, tanto da farla diventare editrice specializzata in letteratura portoghese. Col marito, infatti, la Petri a Roma ha dato vita a Cavallo di ferro, il corrispettivo italiano della casa editrice di Lisbona che, nel nostro paese, si occupa di: «divulgare la letteratura lusofona in Italia».

25 marzo 2011

Italian Noir


Time Shift - Italian Noir: The story of Italian crime fiction è un documentario realizzato da Francis Welch per la BBC, commentato in lingua inglese e con le testimonianze degli scrittori in italiano, molto interessante e ben fatto; un tuffo nella letteratura d'indagine in Italia, fra crime fiction, crime novel e real criminals, con scrittori quali: Andrea Camilleri, Massimo Carlotto, Giancarlo de Cataldo, Barbara Baraldi e Carlo Lucarelli, senza dimenticare un passaggio attraverso i capisaldi del passato come: Carlo Emilio Gadda, conosciuto in tutto il mondo per il suo esplosivo e linguisticamente materico Quer pasticciaccio brutto de via Merulana, e Leonardo Sciascia con Il giorno della civetta, il primo romanzo a trattare il tema della mafia,  e attraverso un rebus indagativo la complessa struttura di cui è formata.

9 marzo 2011

150 libri per l’Italia

Il prossimo Salone del libro di Torino ospiterà la mostra 1861-2011. L’Italia dei libri. Un modo per ricordare, in 150 libri, 16 case editrici, 15 autori e 15 superLibri la cultura libresca dell’Italia.

4 febbraio 2011

Lo «strategismo» commerciale colpisce ancora

Luigi Alfonso Marra

P: L’essere infatti il mio chiodo fisso – o mio estenuante amore! – è consistito in nonso quanto tempo trascorso struggendomi nell’immaginare di guardarti negli occhi
nel mentre ti toccavo fra le gambe fino a vederti divenire madida di desiderio”
[…]P: Va bene rinunzio: parto. Ti ho tuttavia preso i libri, perché la mia condizione di
filosofo non mi consente gesti sfavorevoli alla crescita delle persone.
[…]P: Ho riletto tutti i nostri sms per cercare di trovarci quello che non riesco a capiredi te. Tra un sms e l’altro, o in risposta a questo o quello di essi, mancano
naturalmente le telefonate, le intere giornate trascorse a parlare in studio, gliincontri, amorosi e non, ma alla fine c’è tutto, e hanno rafforzato la mia convinzioneche il filo conduttore di fondo del tuo comportamento sia lo strategismo.
Abbiamo già scritto di Luigi Alfonso Marra e dell’ostracismo della sinistra di cui, secondo lui, sarebbe vittima. D’altronde, poverino, è anche vittima della sfortuna. Prima ha ingaggiato per la campagna pubblicitaria del sul libro Il labirinto femminile (edito da Omogeneitas1, cioè da se stesso) sua figlia; era stato criticato per la bruttezza dello spot e per il vago familismo mastelliano. Poi, sicuro di fare centro, aveva alzato il tiro ingaggiando Manuela Arcuri, ma lo spietato popolo di internet lo ha “massacrato”. Ha allora optato per un volto più rassicurante, quello da buon padre di famiglia di Lele Mora, ma pochi giorni dopo la messa in onda degli spot il noto manager è stato indagato per sfruttamento della prostituzione nel caso giudiziario che (quasi) tutti conosciamo. Adesso, con una scelta abilmente in bilico tra genialità warholiana e sciocchezza assoluta, il nostro ha ingaggiato Karima El Mahroug, meglio nota per taluni suoi frequentatori come Ruby Rubacuori.

29 gennaio 2011

Marco Paolini in tournée con Galileo

Marco Paolini

Essere geniali, in circostanze difficili, può essere un problema, per gli altri soprattutto.

Parte da questa considerazione il lavoro di approfondimento che Marco Paolini fa su Galileo.
Itis Galileo scritto insieme a Francesco Niccolini è uno spettacolo in cui lo spettatore deve faticare per arrivare alla fine. Dialogo aperto con il pubblico quindi, per porre dei problemi e degli interrogativi. Il padre della scienza moderna, infatti, appare agli occhi dei contemporanei come un grande divulgatore dei propri studi, ma soprattutto come una mente che rimane aperta al dubbio fino alla fine, fino alla vecchiaia; si capisce che lo scienziato non si mette mai in pensione con la testa, anzi, le scoperte più importanti le raggiunge dopo i sessant’anni. Il Galileo di cui si parla nello spettacolo ha accettato di farsi mancare la terra sotto i piedi mettendo in discussione le certezze acquisite.

13 gennaio 2011

Shylock - Il mercante di Venezia in scena

Moni Ovadia,

Shylock personaggio tipico dei nostri tempi, convoca un regista in crisi, che si è ritirato dalle scene perché ritiene finito quel teatro cui è stato legato tutta la vita, quello del sostegno pubblico (argomento attuale se consideriamo la catastrofe che si sta abbattendo nel nostro paese con i tagli al teatro alla cultura). Gangster, trafficante convince il regista a fare lo spettacolo. Questo l’antefatto, da qui in poi si sviluppano strane prove in cui man mano si rivela questo personaggio. Tutto intorno ci sono i caratteri di derivazione shakesperiana: Porzia, Bassanio e ovviamente Shylock interpretato da Shel Shapiro.


9 dicembre 2010

Le città invivibili

Come ogni anno «Il Sole 24 ore» stila la classifica della qualità della vita nelle nostre città. Come ogni anno i primi posti sono riservati alle città del nord (Bolzano, Trento, Sondrio e Trieste quest’anno sono le prime quattro); come ogni anno le peggiori stanno al sud (Trapani, Caserta, Foggia e Napoli le ultime quattro). La classifica finale è il risultato di una media fra tutti gli indicatori che riguardano, ad esempio, il reddito, il lavoro, l’inflazione, le infrastrutture, l’attenzione all’ecologia, la criminalità, ecc.


27 novembre 2010

Acqua in bocca di Camilleri-Lucarelli

Carlo Lucarelli Camilleri
Tempo addietro è andato in onda dopo la consueta puntata di Lucarelli racconta, per la seconda volta su Rai3, un documentario intervista del 2005, dal titolo: A quattro mani, prodotto da Minimum Fax media, i cui protagonisti sono due scrittori esimi esperti della letteratura poliziesca-gialla-noir: il siciliano Andrea Camilleri e il parmigiano Carlo Lucarelli.

24 novembre 2010

(ecco) Che fine ha fatto Alessandro Piperno!

persecuzione piperno

In due post precedenti mi domandavo che fine avesse fatto il più volte annunciato nuovo romanzo di Alessandro Piperno. Mi riferivo a Gli inseparabili, il cui ultimo “avvistamento”, con tanto di copertina e riassunto della trama, era avvenuto sul sito de La Feltrinelli (la libreria, non la casa editrice), e la cui uscita era prevista per giugno di quest’anno. Dopo i continui rinvii finalmente a ottobre ecco riaffiorare Piperno in TV per la promozione del suo nuovo romanzo: Persecuzione. Ma come? E Gli Inseparabili? Attese e continui rinvii perché Piperno voleva ancora limare il testo, come ha dichiarato in una intervista a «Repubblica», e poi esce un altro romanzo? No, non hanno cambiato il titolo, come forse potreste pensare, è che i due testi, indipendenti, fanno parte del dittico Il fuoco amico dei ricordi. Per “questioni editoriali” avranno preferito far uscire prima Persecuzione (Gli inseparabili sarà in vendita nell’autunno del 2011).


18 novembre 2010

«voi che non leggete», quattro citazioni sui libri

wikiquote

Spulciando su Wikiquote – attività autoerotica che pratico da anni – trovo quattro citazioni sui libri e la cultura:

«La lettura rende un uomo completo, la conversazione lo rende agile di spirito e la scrittura lo rende esatto».
(Francis Bacon)


«Oh santa asinità, santa ignoranza,
Santa stoltizia, e pia divozione,
Qual sola puoi far l'anime sì buone,
Ch'uman ingegno e studio non l'avanza!»
(Giordano Bruno)


«Una notte d'amore è un libro letto in meno».
(Honorè De Balzac)


«I libri sono porte che ti fanno uscire in strada […]. Con i libri impari, studi, viaggi, sogni, immagini, vivi altre vite e moltiplichi per mille la tua. […] E servono anche per tenere a bada tante brutte cose: i fantasmi, la solitudine e altre stronzate del genere. A volte mi chiedo come possiate farcela, voi che non leggete».
(Arturo Pérez-Reverte)

16 novembre 2010

Andrea Camilleri: dal Festival di Roma all'aula di un tribunale

Camilleri

Nelle scorse settimane si è molto parlato dello scrittore siciliano Andrea Camilleri, resosi protagonista al Festival di Roma con delle affermazioni sulle condizioni del cinema italiano e soprattutto sulle difficoltà che hanno i giovani di esprimersi: «Si puo' dire ad un giovane solo di essere se stesso, di farsi condizionare il meno possibile da una societa' che finge di darti la massima libertà, e invece ti da' il massimo condizionamento. Io sotto il fascismo ero più libero di voi oggi.» Questo è quanto ha detto lo scrittore durante l’incontro con i ragazzi, organizzato dalla sezione "Alice nella città", dove ha anche parlato della Rai e di quanto sia difficile oggi lavorarvi. Camilleri ha anche parlato del suo rapporto con il cinema commentando le scene di vari film legati alla sua giovinezza e la sensazione di una generalizzata sottovalutazione dell'importanza della cultura.

15 novembre 2010

L'eugenetica di Robin Cook in un classico contemporaneo

La mutazione

Robin Cook, medico e scrittore di fama internazionale, nonché inventore del genere thriller in campo medico, il cosiddetto medical-thriller, apre il suo romanzo La mutazione: un classico contemporaneo di alcuni anni fa, con un’epigrafe tratta dal significativo e ficcante dialogo di Frankenstein di Mary Shelley: «Come osi giocare in questo modo con la vita?».


12 novembre 2010

Simenon e le sue meditabonde pipe

Simenon

Il mondo del tabacco, senza far nessun elogio dello stesso, chiama a sé molti artisti, specie gli scrittori, i quali durante la stesura delle loro opere tengono quasi sempre accanto una pipa, un sigaro o una sigaretta, è una sorta di zona del Mito. Ma quando addirittura a uno scrittore divenuto un mito gli si dedica un prestigioso tabacco che prende il nome di Maigret Cut’s, non è cosa da poco.

10 novembre 2010

Appunti di un venditore di donne

Appunti di un venditore di donne

Ogni città nasconde una faccia oscura. Così pure il nuovo thriller di Giorgio Faletti, Appunti di un venditore di donne (edito da Baldini Castoldi Dalai editore) in cui ci si imbatte in una Milano anche con più di una faccia oscura. Facce che tendono a palesarsi in quel periodo in cui gli italiani vivono anni tremendi, fatti di piombo, proprio nei giorni del sequestro Moro. Un periodo di fuoco in cui gli accaduti sono mille e più, dove la politica non può che avere un ruolo primario e oscuro come quella faccia che ogni città nasconde e che Milano porta in sé proiettandosi nel pieno del decennio successivo, gli anni ’80, trasformandosi nella cosiddetta "Milano da bere": teatro d’eccessi e fiumi d’alcool che innondano locali fra i più sfrenati, nonché cabaret animati da comici i cui affari sono diretti da una figura losca, misteriosissima e intrigante, riconoscibile da un difetto fisico che pare l’abbia reso duro e sprezzante, cambiandolo non poco. Lo chiamano il Bravo, uomo intriso dai suoi stessi affari che ruotano intorno alle donne che vende, intrattenendo misterici intrecci. La sua vita tutta è un continuo attraversamento in un girone fondo e maledetto, abitato da personaggi che vestono la disperazione e stranezze tutte da scoprire. Uno squarcio di normalità, Bravo, però, riesce a vivere solo nel momento in cui condivide con il vicino di casa una singolare passione, i crittogrammi… Poe docet!

4 novembre 2010

Der Zauberberg

Pietro Citati

Pietro Citati su «la Repubblica» presenta la nuova edizione Mondadori (nei “Meridiani”) de La montagna incantata di Thomas Mann, anzi La montagna magica. Si, perché secondo Der Zauberberg, il titolo originale, la montagna sarebbe magica e non incantata – nonostante questa traduzione contrasti quella che ne dà il traduttore di Google! Citati nel suo articolo spiega anche come il titolo del romanzo Mann lo debba, probabilmente, ad una frase di Nietzsche che collocava sul «monte magico dell’Olimpo» il mondo di Apollo.


27 settembre 2010

Lo psicomago Jodorowsky

Alejandro Jodorowsky

In occasione della pubblicazione La risposta è la domanda. Novantadue favole di saggezza di Alejandro Jodorowsky, propongo qui di seguito la prima parte d'un video molto interessante; l’incontro avvenuto qualche anno fa alla Milanesiana fra Jodorowsy: regista, scrittore, inventore della psicomagia tramite l’interpretazione dei Tarocchi, e Franco Battiato: musicista, regista, spiritualista. Due spiritualità a confronto, quindi, unite da una comune sensibilità e da uno sguardo verso il mondo del sensibile.

11 settembre 2010

Quando Pasolini parlava agli operai della Olivetti

Pier Paolo Pasolini

Subito dopo il secondo dopoguerra, seguendo un modello inedito di gestione aziendale, l'Olivetti (complice la visione illuminata di Adriano Olivetti) organizzava durante le lunghe pause pranzo, una serie di incontri culturali rivolti agli operai e al resto dei dipendenti. In occasione del Festival della Letteratura di Mantova sono state riascoltate alcune conferenze di nomi noti della cultura. «Repubblica» ha recentemente pubblicato nel suo sito un breve spezzone di Pier Paolo Pasolini. Seppur datato, il contenuto del suo discorso appare incredibilmente attuale, degno di un intellettuale che con la sua arte aveva denunciato in anticipo ciò che la società italiana sarebbe divenuta.

29 agosto 2010

Un'idea non troppo originale: i lucchetti di Moccia

lucchetti dell'amore
I "lucchetti dell'amore" presso uno dei ponti del quartiere di Užupis

Da quando nel 1992 è uscito il romanzo Tre metri sopra il cielo di Federico Moccia, è nato un fenomeno giovanile attorno a questo genere adolescenzial-sentimentale. Ne seguirà un film, e un seguito altrettanto seguito, Ho voglia di te. Attorno a questo fenomeno però ruota il fenomeno sociale dei lucchetti dell'amore, ossia l'idea iniziale di legare un lucchetto sul ponte Milvio a Roma con su scritte le iniziali degli amanti. Un'idea romantica quella di Moccia, atta a suggellare un legame che vorrebbe divenire eterno. Ma personalmente mi sono sempre chiesto se questo fenomeno fosse tutto italiano o meno, ma soprattutto se tra le idee di Moccia vi fosse originalità.

26 agosto 2010

Mondadori? No, grazie


Tra le notizie che difficilmente potrete ascoltare nei Tg nazionali – se non “addomesticate” – vi sono certamente quelle riguardanti il caso Mondadori e la così detta legge «ad aziendam». Questa legge consentirebbe alla casa editrice di Segrate di pagare solo il 5% della somma che, se perdesse la causa, dovrebbe risarcire allo stato; un risparmio, pare, di circa 350 milioni di euro.

1 agosto 2010

I manoscritti di Kafka

kafka

Se Max Brod non avesse trasgredito la promessa di bruciare tutti i manoscritti dell'amico Franz Kafka, non potremmo conoscere capolavori letterari come La metamorfosi o Il processo. Grazie alle pubblicazioni postume di queste ed altre opere, l'umanità può ammirare la fantasia e le atmosfere universalmente conosciute con l'aggettivo "kafkiano".