23 maggio 2018

Indovina chi viene a cena?

Philip Roth

Oggi muore Philip Roth all'età di 85 anni. Per commemorare il grande scrittore ripubblichiamo un piccolo post del 2011...

Siamo a New York. Lulu Berton viene invitata da una sua amica, Judith Thurman, giornalista del «New Yorker», ad una cena per il giorno del ringraziamento nel 2007. Accanto a lei siede un signore anziano ma arzillo, si chiama Philip. Ad un certo punto chiede al suo vicino di cosa si occupi e lui, in risposta, afferra una copia di Everyman. Lulu rimane sbalordita: era Philip Roth.

21 maggio 2018

"Sirene" il nuovo album di Aldo Granese: intervista al cantautore

Sirene, Aldo Granese

Nel mese di aprile sullo sfondo musicale del nuovo anno è uscito il nuovo concept-album Sirene, dell'artista musicale Aldo Granese di origine irpina. Tra le righe dei testi si nasconde, bene ma non troppo, il tema della prostituzione e del desiderio maschile cui l'uomo sembra essere schiavo. Con toni ironici, talvolta duri e senza mezzi termici, il cantautore decide di intraprendere un viaggio onirico che estrapola da ogni canzone un dettaglio di questo tortuoso mondo. Donna di “mala fede”, prostituta, sgualdrina, in tanti modi è stata definita colei che tenta la libido dell'uomo o da essa viene sottomessa. 

15 maggio 2018

«A escrita é um delírio organizado». António Lobo Antunes e il profumo delle parole

Libri di Lobo Antunes

L’Estado Novo; gli infiltrati della PIDE; la guerra coloniale in Angola; Lisbona vista con gli occhi d’un De Sica lusitano. E ancora, Benfica, povertà spirituali che riempiono monolocali umidi, centrini all’uncinetto, vecchie nonne che parlano solo il galiziano. La rivoluzione del ’74.
Per quale motivo un italiano dovrebbe leggere questo melanconico cantore d’uno dei paesi più poveri e isolati d’Europa? Perché un medico psichiatra dovrebbe lasciare la moglie e il lavoro per dedicarsi esclusivamente e ossessivamente alla scrittura? Perché un passato defunto, che si vorrebbe cancellare, risale come un conato di vomito e torna a inquinare il presente?

7 maggio 2018

Il maschile e il femminile ovvero una moderna confusione grafica


Anni fa mentre viaggiavo in Estonia entrando in un bagno pubblico mi è capitato per la prima volta di sbagliare totalmente la porta di ingresso ritrovandomi in quello riservato alle donne: un banale errore di distrazione, direte voi, in parte sì e in parte legato al fatto di non aver riconosciuto chiaramente l'indicazione per il bagno degli uomini o delle donne. Davanti alle porte di ingresso infatti vi era un triangolo equilatero di diverso colore rivolto in alto per l'uno e in basso per l'altro. Non avendolo mai incontrato non l'avevo neanche associato alla divisione di genere, sicché ho corretto il mio errore dirigendomi nella sala giusta. Così mi sono chiesto come si potesse distinguere il bagno degli uomini da quello delle donne solo in base ad un triangolo di diverso colore e posizione.

Da allora mi è rimasto un dubbio tutte le volte che ho rivisto questa stilizzazione grafica. 

29 aprile 2018

Se il vuoto non è “vuoto” ovvero l’energia dal nulla e l’espansione dell’Universo

Profondo cielo, telescopio Hubble

L’affermazione secondo cui il vuoto non è “vuoto” potrebbe suonare come un semplice bisticcio di parole, ma da un punto di vista scientifico la frase assume una notevole importanza a causa delle implicazioni fisiche e cosmologiche associate; stiamo parlando dell’Energia del vuoto, quell’energia che possiamo spiegare ricorrendo soltanto alle leggi della meccanica quantistica. Ma andiamo con ordine…