«Senza dubbio vi sono ben poche pagine d’architettura più belle di questa facciata dove, una parte dopo l’altra, e tutte insieme, i tre portali gotici incavati, la fascia ricamata e dentellata delle ventotto nicchie regali, l’immenso rosone centrale fiancheggiato dalle due finestre laterali come il prete dal diacono e dal suddiacono, l’alta e fragile loggia di arcate a trifoglio, che regge una pesante piattaforma sulle colonnine lievi, e infine le due scure e massicce torri con i loro tetti di ardesia, parti armoniose di un magnifico insieme, sovrapposte in cinque piani giganteschi, si spiegano allo sguardo, in folla ma senza tumulto, con gli innumerevoli loro particolari di statuaria, di scultura e di cesellatura, potentemente armonizzate alla tranquilla grandiosità dell’insieme, vasta sinfonia in pietra, per così dire, opera colossale di un uomo e di un popolo.»Victor Hugo Notre-Dame de Paris - traduzione di Luigi Galeazzo Tenconi 2010
Lunedì 15 aprile 2019 ore 19 le fiamme divampano, dalla cima della cattedrale. Un incendio devastante, dovuto al crollo della guglia e del tetto, ha colpito la struttura. Opera di un popolo, come ricorda Victor Hugo, ha visto lo stesso in lacrime davanti alla tragedia.