23 agosto 2022

Pirandello – Uno, nessuno e centomila (audiolettura)

Pirandello

E’ uno dei più famosi romanzi di Luigi Pirandello in cui il protagonista svela la sua visione dell'Io nel rapporto con gli altri. Un Io che diviene centomila nella percezione altrui, fino all'inevitabile annullamento della propria personalità. Il personaggio così scopre quanto sia relativo il proprio essere, sfaccettato nelle molteplici etichette che la società addossa ad ogni uomo.
E’ interessante notare come tale riflessione venga posta dallo scrittore nel medesimo periodo in cui si sviluppava la Teoria della Relatività di Einstein la quale teorizza come i differenti punti di vista degli osservatori di un fenomeno finiscono per determinare una misura diversa e incongruente, annullando di fatto l'oggettività di ciò che si è rilevato.

31 luglio 2022

D'Arrigo - Horcynus Orca (audiolettura)

Stefano D'Arrigo

Horcynus Orca è un'opera di Stefano D'Arrigo poco conosciuta perché di difficile comprensione, ma soprattutto estenuante a causa della sua lunghezza e del suo particolare linguaggio. Bufalino scrisse a tal proposito: 

Il fatto è che nell'ingegneria narrativa conta specialmente la virtù che taluno vantò nel Borromini: dell'ornato che sappia farsi funzione, al punto che, se mancasse l'edificio crollerebbe.

E’ proprio il linguaggio a colpire in quest'opera quando si storpiano i termini in alcuni casi per assonanza, come pellisquadra ossia i pescatori dalla pelle rovinata dal sole, le fere cioè i delfini, le femminote, ma anche lo scill'e cariddi per indicare lo stretto di Messina dove è ambientato.

21 luglio 2022

Cinema, paranoia e potere: «Il dottor Stranamore» di Stanley Kubrick e «Vogliamo i colonnelli» di Mario Monicelli

Kubrick

Una volta conclusasi la Seconda Guerra Mondiale, il mondo intero avrebbe potuto, e soprattutto voluto, tirare un sospiro di sollievo e sperare in un’epoca migliore della precedente; invece i decenni che seguirono furono attraversati da svariate paranoie, una delle tante fu causata dalla minaccia di un nuovo conflitto ancora più devastante. Di conseguenza il cinema di quegli anni si trasformò nello specchio sulla cui superficie gli spettatori videro riflessi i propri terrori. 

23 giugno 2022

Il dualismo ideologico della guerra in Ucraina

Un anno fa circa rimasi folgorato dalla lettura del saggio The game di Alessandro Baricco. Questo saggio mi colpì molto perché interpretava la società a seguito dell’avvento dei computer, degli smartphone e del digitale. La chiave di lettura proposta dall’autore ovviamente si applicava all’evoluzione comportamentale, ma questo approccio sembra oggi perfettamente applicabile ai contendenti della guerra in Ucraina. Ognuno di essi infatti interpreta il mondo secondo due prospettive che evidenziano l’uno l’interpretazione labile e contraddittoria della cultura digitale, l’altro quella statica e ideologizzata di chiara matrice Novecentesca.

18 giugno 2022

Edouard Manet e la "Musique aux Tuileries". La nascita dell’arte moderna (seconda parte)

Le Déjeuner sur l’herbe e l’Olympia costituiscono una preistoria nell’evoluzione stilistica e intellettuale dell’arte del secolo XIX, senza le quali il trapasso verso le nuove forme della figurazione non sarebbe stato possibile. Resta il fatto che esse rappresentano solamente le necessarie premesse di un ragionamento espressivo che si dovette sviluppare in un denouement (un risultato finale), ovvero nella straordinaria opera intitolata La Musique aux Tuileries.