10 ottobre 2009

I libri sono duri a morire

ebook

L'avvento dell'elettronica e dei cosiddetti e-book attacca da anni i libri cartacei considerando le grandi opportunità legate a questa rivoluzione: risparmio di carta e quindi di alberi, risparmio di peso, maneggevolezza, economicità ecc. Tanto è vero che Amazon, il sito web più importante al mondo per vendita di libri ha sponsorizzato la creazione di un lettore digitale per e-book, il Kindle. Kindle è l'equivamente di un foglio A4, con uno schermo senza retroilluminazione, in modo da evitare l'affaticamento della vista. Le lettere si leggono come nei vecchi cellulari di una volta, in bianco e nero, rendendo agevole il processo di lettura.

Kindle per quanto ancora costoso, si sta diffondendo in tutto il mondo anche come lettore per quotidiani e ovviamente libri. Recentemente è stata eseguita presso l'Università di Princeton, un tentativo di sostituzione dei libri cartacei con e-book e relativo lettore. L'Università e ovviamente anche lo studente risparmiano carta e soldi, ma il riscontro pratico ha determinato risultati inattesi...

Gli studenti che hanno provato a studiare sugli e-book hanno avuto molte difficoltà: dal settaggio del lettore, allo spaesamento per l'assenza di quel rapporto "fisico" con la carta, sino alle difficoltà nel sottolineare le parole, scrivere appunti a margine e saltare rapidamente da una pagina all'altra senza reali riferimenti (su Kindle non ci sono i numeri di pagina). Il risultato è una completa bocciatura, sicché molti studenti hanno preferito fotocopiare le pagine piuttosto che studiare sull'e-book e solo una minima parte ne ha apprezzato l'utilità.

Considerazione finale, questo risultato è l'effetto di un iniziale rifiuto per le novità tecnologiche? Forse, anche perché fino ad oggi gli studenti sono stati abituati a studiare sui libri e non sugli e-book, anche se quasi tutti ad oggi usano PC e portatili. Forse la penetrazione di questa tecnologia richiede tempo, o forse, la verità risiede nel fatto che i libri, in fondo, non devono sparire.

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