23 settembre 2023
Laurea: femminile singolare
21 settembre 2023
DMT: un viaggio attraverso la molecola dello spirito, tra realtà e mito
DMT, Molecola dello spirito, Freebase, Businessman’s trip, Dimitri, Fantasia Stradale… Sono molti e spesso assai creativi i nomi della Dimetiltriptamina (o per i feticisti della nomenclatura IUPAC 2, (1H-indol-3-il)-N,N-dimetiletanammina), alcaloide endogeno ad azione psicotropa strutturalmente simile al neurotrasmettitore serotonina e all’ormone melatonina, che ha recentemente catturato l’interesse della comunità scientifica per le sue potenziali implicazioni nel trattamento dei disturbi psichiatrici e delle malattie neurodegenerative.


19 settembre 2023
L’amore che unisce, l’amore che divide
Nella vasta opera della storia umana, l'amore è stato dipinto in un caleidoscopio di sfumature, dalla passione brevemente ardente ai legami solidi e duraturi. In effetti, dall'antica Grecia alla letteratura moderna, il concetto d’adorazione è stato esplorato in modi infiniti. Tuttavia, l’amore nella letteratura è sofferenza, struggimento, una freccia scoccata nonostante tutto, a cui non ci si può sottrarre. Com’è che questa visione si sposa perfettamente con il quotidiano che viviamo?


15 settembre 2023
Come gli angloamericani hanno favorito l’ascesa del nazismo


11 settembre 2023
Canzoni, ponti tra visibile e invisibile. La storia de L’Arcobaleno di Adriano Celentano
L'arcobaleno è una canzone diafana, trasparente. Le peculiarità compositive del brano, unite ad una serie di ambigue circostanze relative alla sua genesi, la rendono un'opera dai contorni figurativi sbiaditi, a tratti metafisica. Il filosofo Valèry inquadrava la musica nell'ambito delle arti incorporee, capaci di farsi 'altro da se' e di influenzare i sensi silentemente: le frequenze della musica ci influenzano al di là del livello di attenzione o capacità interpretativa personale; nel caso de L'arcobaleno ci troviamo difronte a una canzone paranormale che ci porta per mano in una dimensione ‘altra’.

