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Oggi entro in una bottega storica di Milano, una delle più belle, proprio a due passi dal Duomo dove si respira un’aria di letteratura e arte, la storica Libreria Bocca. Dentro trovo Giacomo P. Lodetti che lavora instancabilmente al computer e chiacchieriamo del più e del meno e dell’intervista che mi farà domenica 20 febbraio 2022 ore 12.00 per la presentazione pubblica della mia nuova silloge Non serve la paura ed. NullaDie.
Nel mio lavoro vedo le crepe, le pareti erose, il potenziale distruttivo che emerge dal nostro tempo di disillusione
Arnaldo Pomodoro
La sfericità del maestro Arnaldo Pomodoro è la causale del suo “naturalismo mentale” che nella forma polita, liscia, rotolante e levigata del bronzo dorato raggiunge il suo compiùto vertice espressivo, riuscendo ad insinuare nel nostro pensiero la metafora della perfezione.
Mi sono spesso occupato, in alcuni articoli e post, di evidenziare come l'arte contemporanea sia molto spesso un'arte fredda, priva di pathos e non spesso incomprensibile. Tramite una rinnovata aura di elevazione intellettuale, buona parte delle opere d’arte contemporanee non sono comprensibili al grande pubblico se non con l'ausilio di un critico che fa da pontifex tra l’empireo dell'artista e la gente comune. Ma al di là del tema, qual'è la radice filosofica da cui nasce la diffusa percezione di una "fine dell'arte"?
Intervista al presidente Pino Acquafredda