Visualizzazione post con etichetta arte - blog. Mostra tutti i post
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18 gennaio 2023

Quando la critica d’arte non ha nulla da dire


In precedenti articoli ho espresso parecchie riserve sull’arte contemporanea e sul sistema che vi ruota attorno. L’argomento è di per sé complesso e ovviamente è sempre difficile fare delle generalizzazioni.
Visitando il Museo Capodimonte di Napoli qualche anno fa mi sono imbattuto in due opere di due differenti artisti. Ciò che mi ha colpito è stato l'impatto visivo delle opere e quindi la sensazione in rapporto alla breve descrizione critica. 

28 maggio 2022

Le contestazioni di Paweł Kuczyński l'artista dei paradossi


Paweł Kuczyński è un artista polacco che crea immagini surreali e ironiche con un intento fortemente critico nei confronti della società, della politica e della globalizzazione. Un'ironia amara che spinge al paradosso cercando di far penetrare meglio il messaggio.

7 febbraio 2022

Una giornata alla Libreria Bocca di Milano

Oggi entro in una bottega storica di Milano, una delle più belle, proprio a due passi dal Duomo dove si respira un’aria di letteratura e arte, la storica Libreria Bocca. Dentro trovo Giacomo P. Lodetti che lavora instancabilmente al computer e chiacchieriamo del più e del meno e dell’intervista che mi farà domenica 20 febbraio 2022 ore 12.00 per la presentazione pubblica della mia nuova silloge Non serve la paura ed. NullaDie. 

20 settembre 2021

La sfericità euclidea di Arnaldo Pomodoro

Nel mio lavoro vedo le crepe, le pareti erose, il potenziale distruttivo che emerge dal nostro tempo di disillusione
Arnaldo Pomodoro

La sfericità del maestro Arnaldo Pomodoro è la causale del suo “naturalismo mentale” che nella forma polita, liscia, rotolante e levigata del bronzo dorato raggiunge il suo compiùto vertice espressivo, riuscendo ad insinuare nel nostro pensiero la metafora della  perfezione

21 luglio 2021

La fine dell'arte

Mi sono spesso occupato, in alcuni articoli e post, di evidenziare come l'arte contemporanea sia molto spesso un'arte fredda, priva di pathos e non spesso incomprensibile. Tramite una rinnovata aura di elevazione intellettuale, buona parte delle opere d’arte contemporanee non sono comprensibili al grande pubblico se non con l'ausilio di un critico che fa da pontifex tra l’empireo dell'artista e la gente comune. Ma al di là del tema, qual'è la radice filosofica da cui nasce la diffusa percezione di una "fine dell'arte"?

3 ottobre 2020

Alberoandronico: cultura e partecipazione dal municipio XIV di Roma al mondo

Intervista al presidente Pino Acquafredda

Con la premiazione dello scorso 23 settembre nella Sala Protomoteca del Campidoglio a Roma, la tredicesima edizione del Premio nazionale Alberoandronico ha confermato tutta la propria forza e il grande fascino che esercita su coloro che hanno a cuore la cultura, l'arte, lo sport, la tutela del territorio.

24 febbraio 2020

La Cappella Sansevero spiegata da Jago


Jago è un giovane scultore di grande talento, su cui sarebbe interessante soffermarsi ulteriormente, il quale ci descrive la Cappella Sansevero di Napoli come raramente succede. Contrariamente a quanto ci si potrebbe aspettare egli non parla del significato delle sculture, dei simboli e di tutto ciò che una comune guida potrebbe raccontare. Jago parla da scultore, perché è dell'arte scultorea che a lui preme confrontarsi...

21 ottobre 2019

I tableau vivant del Caravaggio


L'impatto visivo ed emotivo del Caravaggio è sempre pregnante e riesce a penetrare efficacemente nelle suggestioni del grande pubblico. Tableau vivant non è solo una rappresentazione figurata dei quadri nota già nel XIX secolo ma anche uno spettacolo contemporaneo messo in scena egregiamente dalla regista Ludovica Rambelli.

3 luglio 2019

La settimana del patrimonio culturale di Italia Nostra


Nel mese di maggio (dal 4 al 12) al è stata lanciata un’iniziativa che prende il nome di “La settimana del patrimonio culturale” da parte dell’associazione Italia Nostra, Associazione Nazionale per la tutela del patrimonio storico, artistico e naturale della nazione. Tutto il paese si è impegnato nel proporre convegni, concerti, visite guidate e azioni volte al mantenimento del patrimonio. L’obiettivo è stato quello di sensibilizzare la popolazione nei confronti di questa grande ricchezza evidenziandone in primis il valore. 
Il paese vanta la sua posizione privilegiata nella classifica Unesco detenendo ben 54 siti. I beni culturali sono luoghi di cultura che parlano di storia, arte, archeologia, geografia, architettura ma non solo. La categoria che comprende i beni immobili include in sé i beni ambientali come terreni costieri, catene montuose, risorse fluviali, riserve naturali. Questi contribuiscono allo sviluppo del turismo e di attività ludico-sportive.

1 ottobre 2018

Gli edifici art nouveau nel mondo

Accademia delle Scienze a Vladivostok

Sapete che a Tsingtao (Qingdao) nella Cina orientale si trova una chiesa occidentale con uno stile riconducibile all'Art Nouveau? E che dire dell'edificio dell'Accademia delle Scienze a Vladivostok in Russia, riprodotto in foto? Sono le tante curiosità che il sito The Art Nouveau World può farci togliere semplicemente smanettando nella mappa nel mondo.

17 settembre 2018

Il Laooconte: precursore dell’illimitato moderno

Laocoonte

Siamo nel 1506, una mattina di gennaio sul colle Oppio un contadino qualsiasi per il più fortunato dei casi inciampa in quello che sarà considerato come l’apice della scultura classica, e modello di riferimento per tutti i giganti dell’arte a venire. Viene ritrovato il gruppo del Laooconte. Alla notizia della scoperta accorrono tutti, gente di umili origini, banchieri, il Papa Giulio II e lo stesso Michelangelo già all’epoca divinità tra gli uomini, da subito si prende coscienza che in quella tensione muscolare, in quel groviglio di nervi che apre alle varie espressioni della sofferenza mescolata al piacere, c’è il dogma della grecità partorita dalle mani di Agesandro, Polidoro e Atenodoro, c’è la nobile semplicità e quieta grandezza di cui parla Winckelmann simile al fondo del mare che in superficie si presenta sereno ma agitato nel fondo invisibile, ma al di là del punto di riferimento artistico che il gruppo scultoreo (pur essendo una copia romana) ha rappresentato e rappresenta, vi è in lui qualcosa di celato che cerca di esprimersi, l'ombra di un'idea che si fa largo nella luce, un ammonimento che i greci hanno sottaciuto nella punizione del sacerdote Troiano.

25 giugno 2018

L’Arte di Donare – una pratica per la pubblica fruizione del patrimonio culturale

l'arte di donare

Dal 10 Marzo 2018 è stata allestita nel salone del Nicchio, all’interno del Museo Archeologico Firenze, la mostra intitolata L’Arte di Donare. Soffermandosi sul significato del titolo, è possibile riflettere su quanto l’azione del dono abbia permesso la conservazione di reperti di natura artistica, archeologica, e storica determinando una pubblica fruizione del patrimonio culturale. Collezioni di dipinti, sculture, reperti archeologici e molto altro, lasciate in dono da personaggi influenti, hanno acconsentito ad una ricostruzione del contesto storico, ideologico e artistico del nostro paese, evidenziandone  non solo gli aspetti generali ma anche le particolarità e le diversità.

2 marzo 2018

Abbattere le frontiere: il Museo egizio di Torino e il progetto del direttore Christian Greco

Christian Greco

Fortunato chi parla arabo. Questo è il nome della nuova promozione sponsorizzata dal Direttore del Museo Egizio di Torino, Christian Greco. L’obiettivo dell’iniziativa è quello di avvicinare cittadini arabi, residenti in Italia e non, al contesto museale che “parla la loro lingua”, proponendo due biglietti interi al costo di uno. Negli ultimi mesi i mass media e le istituzioni politiche  hanno strumentalizzato la novità portandola al centro di una polemica denigratoria. Si è parlato di buonismo ipocrita e fenomeno commerciale. 

Su di me ha avuto un effetto differente. 

8 febbraio 2018

Un archetipo eterno

Pisside skyphoide pittore di Lipari

Poco tempo fa sono stato a Lipari a visitare il Museo archeologico eoliano, che a dispetto del fatto che si trovi su un'isola e quindi possiede una cerchia di visitatori limitata, espone dei reperti di assoluto valore. A parte l'interessante sezione dedicata alla preistoria delle Eolie, in diverse sale sono esposti dei reperti di epoca greca ritrovati nelle varie Eolie. Tra le tante ceramiche di pregio, testimonianza di un passato dell'arcipelago non marginale come oggi, sono stato colpito da questa Pisside skyphoide.

1 ottobre 2017

Una suggestione cubista

Samuel van Hoogstraten

Poco tempo fa sono stato a Praga. E oltre al tipico giro della città ho visitato il locale museo d'arte (di cui adesso mi sfugge il nome), quello sito nel Castello per intenderci. Durante la visita, tra le tante opere che scorrevano - come spesso avviene quando si frappongono troppi quadri di scarso interesse - sono stato colpito dalla tela in alto. La composizione (mi scuso per la pessima qualità dell'immagine ma il mio smartphone non poteva fare di meglio con poca luce) è di un pittore semi-sconosciuto, un certo Samuel van Hoogstraten (1627-1679) un fiammingo che ha rappresentato questa Natura morta con carte da gioco e lettera. Cosa c'è di strano penserete voi? Nulla se non fosse una composizione davvero sui generis...

15 agosto 2017

Ofelia si consuma nella tragedia: nuovi mezzi iconografici

Andreas Franke, photographer affermato sul territorio viennese, decide di dare una svolta alla canonica iconografia ancorata alla pittura e ai pennelli.
Servendosi di due passioni, l'acqua e la macchina fotografica, realizza un incredibile progetto, dove il volto del personaggio shakespeariano è al centro della scena. Una serie di scatti ripercorrono gli ultimi pensieri di Ofelia e lo spettatore è pienamente coinvolto nella tragedia.  

11 luglio 2017

Quale cultura esprimono Steve McCurry e Letizia Battaglia?

Steve McCurry e Letizia Battaglia

Pochi giorni fa nella mia città è stata inaugurata la mostra Icons di Steve McCurry. Per l'occasione il grande fotografo è stato intervistato di fronte a un nutrito pubblico di appassionati e semplici curiosi. 
Per me chiaramente era un'occasione da non perdere; l'importanza di McCurry è oggi equivalente a quella dei grandi nomi di un tempo come Robert Capa, Cartier Bresson o altri, e sentirlo parlare a pochi metri faceva un certo effetto. Tuttavia ciò che mi ha più colpito è stata la sensazione di avere davanti una persona con un bagaglio culturale relativo... 

23 giugno 2017

Le lezioni di Philippe Daverio: la rivoluzione giottesca


In questa interessante lezione, il critico d'arte affronta un periodo di particolare importanza, in cui l'Italia si appronta ad abbandonare il Medioevo per accogliere il Rinascimento. Al confine tra questi due periodi, sta la figura di Giotto, che per certi aspetti è ancora ancorato alle tecniche medievali, ma per altri si mostra innovativo, avviando un lavoro pittorico, che si serve di metodi considerati rivoluzionari per l'epoca. Daverio, nel delineare l'attività giottesca, ripercorre le tappe del lavoro dell'artista, cogliendo in esso le qualità che classificano Giotto come un pittore moderno. Alle origini del Rinascimento si pone l'ordine francescano. La proliferazione della corrente religiosa porta con se molte opere architettoniche che si distinguono per la sobrietà degli apparati (principio dettato dall'ordine) emblema di umiltà, e per gli ampi spazi, volti ad accogliere il maggior numero di fedeli. Percorrendo un binario parallelo in forma pittorica, Giotto stende colori e forme delicate sulle sue tele.

3 giugno 2016

Chiddu di li testi




Chiddu di li testi è il documentario Novella Aurora Spanò e Piergiorgio Scuteri dedicato alla vita e alle sculture di Filippo Bentivegna

8 luglio 2015

Perché è importante la bellezza


Quando ho visto il documentario della BBC di Roger Scruton Perché è importante la bellezza ho avuto un sussulto, perché per molti versi i contenuti rispecchiano il mio modo di pensare. Ma l'autore usa ottimi argomenti per spiegare tutte le ragioni per cui la Bellezza è importante e perché oggi le società l'hanno perduta. Il consumismo sfrenato, la perdita di valori e la tendenza a distruggere le convenzioni hanno elevato al rango di "bello" ciò che è brutto, hanno chiamato arte ciò che è un concetto, un'idea. Così ridimensiona la portata dell'arte contemporanea e persino le prodezze dell'architettura, accusata di spezzare l'armonia dell'uomo con l'ambiente.