Non posso parlare per gli altri, ma per quello che mi riguarda nulla mi ha fatto diventare saggio. Certo, siccome alcune cose mi sono già capitate, quando si ripresentano mi dico: ci risiamo. Ma non mi pare di nessun aiuto. Secondo me, io semmai sono diventato più stupido, anzi divento sempre più stupido: è un fatto.
«L’illusione del talento è spesso oscurata dalla realtà del genio». Basterebbe questo vecchio adagio per esprimere il profondo senso d’inadeguatezza e gratitudine di chi, coltivando timidamente velleità di scrittore (e credendosi magari anche bravo), ha la ventura di accostarsi per la prima volta alle opere di Christopher William Bradshaw-Isherwood.