Cosa spinge gli organizzatori di eventi di ampia risonanza ad adottare contenuti ambigui, volgari, se non palesemente satanici? Qualcuno obietterà il fatto che la tendenza alla provocazione e allo scandalo facciano parte della cultura occidentale, che artisti e scrittori nel corso dei secoli hanno avuto successo proprio perché facevano scandalo. Questa motivazione è vera, ma appare strana la crescente tendenza verso l’oscuro, il misterioso e il volgare, palesatosi di recente con lo scandalo della cerimonia di apertura dei giochi olimpici di Parigi.