9 marzo 2011

150 libri per l’Italia

Il prossimo Salone del libro di Torino ospiterà la mostra 1861-2011. L’Italia dei libri. Un modo per ricordare, in 150 libri, 16 case editrici, 15 autori e 15 superLibri la cultura libresca dell’Italia.

L’elenco dei 150 testi passa fra autori e opere celebri ed immancabili, effettivamente, per una sana ed equilibrata cultura italiana: I Malavoglia di Verga, Piccolo mondo antico di Fogazzaro, Canne al vento della Deledda, i Canti Orfici di Campana, Il deserto dei Tartari di Buzzati, Cristo si è fermato a Eboli di Carlo Levi, Filumena Marturano di De Filippo, Il bell’Antonio di Brancati, Diario Notturno di Flaiano, Fratelli d’Italia di Arbasino, Libera nos a Malo di Meneghello, Rien va di Landolfi, Lessico famigliare della Gizburg, Hilarotragoedia di Manganelli, Il male oscuro di Berto, Mistero Buffo di Fo e Le parole tra noi leggere della Romano. Non mancano i saggi come il discusso L’uomo delinquente di Lombroso o il Trattato di sociologia generale di Pareto.

Sorprende che tra i titoli ci sia Nati due volte di Giuseppe Pontiggia (2000) ma non il suo premio Strega La grande sera, o che ci sia Il lavoro culturale (1957), di Bianciardi, ma non il suo più noto La vita agra. D’altronde sorprende molto di più la presenza di Va’ dove ti porta il cuore (1994) di Susanna Tamaro o Varcare la soglia della speranza (1994), di Giovanni Paolo II, o Io speriamo che me la cavo (1990), di Marcello D’Orta o, ancora, il Fantozzi (1971) di Paolo Villaggio e Così parlò Bellavista (1977) di De Crescenzo. Ma leggendo il testo di presentazione della mostra sul sito internet del Salone del libro se ne comprende, forse, la ragione: «[…] i testi-simbolo, gli autori, gli editori e i fenomeni che più hanno contribuito a formare – anche in modo critico e problematico – la nostra cultura e memoria condivisa, e attraverso cui sono passati i cardini formativi della pedagogia nazionale». E allora si comprende come fossero immancabili libri come quello della Tamaro per lo straordinario successo che ha avuto o che i 15 superLibri comprendano anche Gomorra di Saviano in compagnia di scrittori del calibro di Nievo, Pascoli, Ungaretti, Montale, Primo Levi, Calvino, Gadda e Eco.

A questo link potete visionare i 150 libri (http://www.salonelibro.it/it/salone/italia-dei-libri/150-libri.html)
A questo link potete visionare i 15 superLibri (http://www.salonelibro.it/it/salone/italia-dei-libri/15-superlibri.html)

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