24 dicembre 2009

Nessuna conversione sulla via di Damasco

damasco

Adesso è ufficiale, la nuova programmazione di Radio Rai3 non include più la trasmissione Damasco. Damasco era per me, ma anche per migliaia di ascoltatori, un punto di riferimento unico per conoscere nuovi autori e nuove letture. Nel corso del tempo Damasco ha ospitato moltissimi scrittori che settimanalmente raccontavano i loro libri di una vita, quelli che appunto li avevano folgorati nella strada per Damasco. Così oltre al dialogo diretto dell'autore, vi era la suggestione personale, la spiegazione di ricordi e idee che si univano alle pagine lette di volta in volta. Ricordo ancora i racconti di Tomasi di Lampedusa, oppure le poesie di Lucio Piccolo suggerite da Vincenzo Consolo.

Al di là di tutto, Damasco era una trasmissione radiofonica di alto contenuto culturale, un'isola che manteneva alto il valore dei libri e la loro scoperta. Ma restano ancora altre trasmissioni che parlano di libri e letteratura, tuttavia si ha la netta sensazione che di anno in anno la qualità contenutistica delle trasmissioni venga meno e che Radio RAI sia sempre meno un servizio d'eccellenza. Sarà forse colpa dell'appiattimento culturale di quest'epoca?

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