![]() |
I filosofi cristiani appartengono alla peggiore categoria dei pensatori: quelli che hanno troppe certezze. Nel caso dei cristiani però tutte le convinzioni si riducono a una, sovrabbondante e irremovibile: Dio c’è. Con questo presupposto qualsiasi problema filosofico perde la sua insormontabilità e, in fin dei conti, diventa quasi una questione di lana caprina, almeno agli occhi dell’uomo contemporaneo. Infatti, cosa importa del dogma della Trinità o della natura di Cristo? Chi si spinge a voler dimostrare in modo razionale l’esistenza di Dio?