Immersa in un profumo di modernità l'Italia novecentesca usciva dalla civiltà contadina cercando qualcosa di nuovo.
Prendevano piede le rombanti automobili per le strade, gli scioperi e i diritti. Il cittadino novecentesco faceva capolino su una realtà che poteva dargli molto ; un gruzzoletto di denaro ottenuto dalla lotta sociale, poteva permettergli di frequentare sale cinematografiche o caffè letterari. L'innovazione plasmava i mestieri, le persone e le attività e per questo anche l'arte doveva abbandonare i modelli ottocenteschi e "rinfrescarsi" .
Primi tra tutti i futuristi italiani lanciarono la novità con un'arte trasgressiva.
Primi tra tutti i futuristi italiani lanciarono la novità con un'arte trasgressiva.