Stavo leggendo, in una pubblicazione sulla grafica contemporanea, del lavoro che Max Huber e Albe Steiner hanno fatto negli anni cinquanta per i grandi magazzini La Rinascente.
Per chi si occupa di grafica questi tre nomi (Huber, Steiner e La Rinascente) sono notissimi. Huber è stato un designer svizzero che ha lavorato tutta la vita in Italia per aziende come Einaudi, Rai, Eni, la Triennale di Milano e La Rinascente, appunto, per la quale ha disegnato il modernissimo logo – lo ha progettato nel 1950! Steiner era un milanese che ha avuto fra i suoi clienti il quotidiano «l’Unità», «Il Politecnico» di Vittorini, Feltrinelli, la Coop (per la quale ha disegnato il logotipo) e, anche nel suo caso, La Rinascente, per la quale, nel 1954, ha disegnato il marchio del Compasso d’oro. La Rinascente, infine, è stato molto più che un franchising di grandi magazzini avendo, tra le altre cose, fondato il Premio Compasso d’oro, il più importante premio di design italiano.
il marchio La Rinascente, disegnato da Max Huber