21 febbraio 2013

L'ignoranza che ci danneggia


Pensate che l'istruzione sia costosa? Provate l'ignoranza.
Derek Bok

In un articolo apparso ieri nella pagina online de «Il Fatto Quotidiano», Luigi Franco titola una breve intervista a Tullio De Mauro Analfabetismo di ritorno, ecco perché gli italiani votano con la pancia. L'argomento è stato già trattato all'interno di questo blog attraverso un'altra intervista a De Mauro in cui si analizzavano i dati relativi all'ignoranza di ritorno degli italiani.
Oggi ritorno su questo argomento perché a pochi giorni dal voto delle politiche, una parte delle risposte sul perché gli italiani sostengano un certo candidato o un partito, proviene proprio da questo aspetto dimenticato (con dolo) dalle nostre classi dirigenti.

17 febbraio 2013

Il cammino di Pietro


Giovanni e Pietro di Eugéne Burnand
Giovanni e Pietro di Eugéne Burnand

Nelle stanze papali di Castel Sant'Angelo, in occasione dell'anno della fede, si è inaugurata lo scorso 7 febbraio la mostra su Il cammino di Pietro, quaranta opere, per lo più inedite, che intendono raccontare le avventure dell'apostolo Pietro, dallo stupore iniziale della sua chiamata, alla nomina di pescatore di uomini, dal rinnegamento al ravvedimento fino al profondo dolore per la morte del suo Maestro; il cammino terreno e spirituale dell'uomo che ha fatto della sua fede la sua forza.

15 febbraio 2013

Schopenhauer - Il mondo come Volontà e Rappresentazione (audiolettura)


Arthur Schopenhauer
Il testo filosofico più famoso di Arthur Schopenhauer fu pubblicato per la prima volta nel 1819. Esso è il testo più importante del filosofo tedesco, quello in cui espone la propria visione pessimista della vita ("Al mondo non si ha altra alternativa se non quella tra la solitudine e la volgarità" scriveva) attraverso l'esposizione del fenomeno della Volontà, ma anche nella spiegazione di come la nostra mente rappresenti il mondo attraverso i sensi.

12 febbraio 2013

Il papa moderno

Ratzinger
Ha ragione Ezio Mauro quando parla della vicenda dell'ancora Papa Ratzinger definendola una vicenda moderna: “la modernità irrompe nelle stanze vaticane”. Il rifiuto del papa tedesco a proseguire il suo ruolo di pastore potrebbe avere diverse chiavi di letture, non ultima una chiave “debole” del pensiero dominante, ove l'individuo sfinito da un sé che non ha modo di sbocciare perché schiacciato dalla “forza” di regole alle quali piegarsi, decide di imporsi ad ogni costo, in ogni modo. Mettendo da parte le parole che hanno servito da scudo a una patata bollente di queste dimensioni e che richiamerebbero una stanchezza fisica del papa, che non si intende qui mettere in discussione, vi è una nota stonata, qualcosa che non torna.

9 febbraio 2013

Benvenuti in tempi interessanti - Slavoj Žižek

Benvenuti in tempi interessanti

Dicono che in Cina, se si odia veramente qualcuno, lo si maledice così: «Che tu possa vivere in tempi interessanti!» Storicamente i "tempi interessanti" sono stati degli obiettivi irrequietezza, guerra e lotte per il potere che hanno portato sofferenze a milioni di innocenti. Oggi ci stiamo chiaramente avvicinando a una nuova epoca di tempi interessanti. Decenni di Stato sociale, in cui tagli finanziari erano limitati a brevi periodi ed erano sostenuti dalla promessa che le cose sarebbero ben presto tornate alla normalità, stiamo entrando in un nuovo periodo in cui la crisi economica è diventata permanente, è ormai un semplice modo di vita. Inoltre oggi le crisi interessano entrambi gli estremi della vita economica - l'ecologia (l'esternalità naturale) e la speculazione finanziaria pura - e non il cuore del processo produttivo. E' per questo che è cruciale evitare la semplice e ovvia soluzione: «dobbiamo liberarci degli speculatori, mettere ordine, la produzione reale potrà continuare.» La lezione del capitalismo e che queste speculazioni "irreali" sono il reale; se eliminiamo, ne soffre la realtà della produzione.