10 ottobre 2012
9 ottobre 2012
Per chi suona la campanella
Abbiamo fatto dei passi avanti e abbiamo imparato tanto in questi anni.
Era un lontano 1992 quando per gli italiani suonò la campanella e per alcuni politici iniziarono lunghi processi e per altri si aprirono le sbarre delle carceri. Con l’inizio dell’indagine Mani pulite e l’era tangentopoli la vita dell’italiano è subito caratterizzata da un’ondata di indignazione e decadimento etico, culturale, sociale e quasi economico. La parabola discendente potremmo farla idealmente partire da qui, da Craxi e soci, da una politica dalle leggi tutte speciali, ma che è sempre legge e dunque noi a lei sempre tendiamo e impariamo.


6 ottobre 2012
La sindrome di Michelangelo
Non c’è niente da fare, ci cascano tutti. Raggiunto il successo professionale gli artisti nostrani non riescono a rimanere nel loro (dorato) orticello. Come piccoli Michelangelo – d’accordo forse l’esempio è un po’ eccessivo – devono dare sfogo a tutta la loro incontinenza espressiva: Baricco ha girato un film, Lezione 21 – con deludenti risultati; Ligabue ne ha scritti e girati due (e con buoni risultati); Federico Zampaglione s’è messo in testa di resuscitare il thriller all’italiana e Carlo Lucarelli ha terminato le riprese del suo primo film da regista (tratto da una sua opera). L’ultima moda sembra essere quella della letteratura: il solito Ligabue con la raccolta di racconti Il rumore dei baci a vuoto è già a quota quattro (e la critica lo ha anche promosso); Francesco Bianconi, il leader dei Baustelle, l’anno scorso ha esordito con Il regno animale; Simone Lenzi, cantante del meno noto gruppo dei Virginiana Miller, è da qualche giorno in libreria con La generazione (dal quale il suo concittadino Paolo Virzì ha tratto l’ultimo film); e infine Giuliano Sangiorgi, il frontman dei Negramaro, che con Lo spacciatore di carne prova la strada del thriller.


5 ottobre 2012
Games with a purpose: il caso della lingua italiana
Da più di due anni, l’università di Monaco di Baviera e in particolare il settore di lingua e linguistica italiana, sta sviluppando un progetto interessante, un gioco, uno dei cosiddetti GWAP: Games with a Purpose (giochi con uno scopo). Questi GWAP, oppure: human-based computation games, sono giochi online che utilizzano le capacità degli uomini per ottenere dei dati e raggiungere certi obiettivi.


29 settembre 2012
Cantare la storia dell'arte
Nel 2010 la band francese Hold your horses! ha realizzato un interessante video per il loro pezzo 70 million. Tutto ordinario, se non fosse per le visite da capogiro totalizzate in breve tempo su internet. Il successo di questo video consiste soprattutto nell'originalità interpretativa perché esso mostra il gruppo suonare e cantare in posa, rappresentando nel contempo uno dei capolavori immortali dell'arte.
Il video è molto piacevole da vedere, anche nei riuscire a riconoscere l'opera di volta in volta rappresentata.


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