17 dicembre 2021

Franco D’Andrea racconta il jazz

Franco D’Andrea

Franco D’Andrea, jazzista polistrumentista, è uno dei più importanti pianisti europei. Genio e regolatezza, secondo Enrico Rava. La complessità della sua musica deriva dall’aver fuso i linguaggi del jazz, nelle varie forme che questo ha assunto nel corso del ‘900: hard bop, modale, free, atonale, seriale, docedafonico, polimodale, politonale (al min. 11:20, si possono ascoltare spunti di musica atonale trasfusa nello swing). 

13 dicembre 2021

Miss you Warhol?

Andy Warhol 

Se vuoi sapere tutto di Warhol non hai che da guardare la superficie dei miei quadri, dei miei film, di me stesso. Io sono lì. Dietro non c’è niente. 

Sono parole di Andy Warhol, pronunciate nel corso di un’intervista rilasciata al critico d’arte e filosofo Gillo Dorfles, parole inquietanti come le famose muse di De Chirico, nelle quali Warhol trovava un’ideale corrispondenza con il proprio carattere. Ed è probabile che dietro questa affermazione si nascondesse la  “veritàˮ della sua arte (sulla quale si sono sempre addensate nubi e contraddizioni). Una verità affidata ad un codice segreto che racchiude la summa di tutti gli espedienti di cui l’artista si serviva per apparire originale e trasgressivo, pur dissimulandone il significato nella naturale ambiguità dello stile e nella reticenza dei suoi atteggiamenti. 

8 dicembre 2021

Una scomoda creazione. Il difficile rapporto tra Arthur Conan Doyle e il suo Sherlock Holmes

Sherlock Holmes e Doctor Watson

Nel 1926, una vignetta dell’illustratore inglese Bernard Partridge ritraeva un uomo gigantesco seduto e incatenato ai piedi. Il suo viso, contratto in un’espressione incollerita, è circondato da sbruffi di vapore. Le mani, intrecciate con esasperazione, poggiano sulle ginocchia. Alla sua destra, più piccolo eppure in posizione dominante, sta un altro uomo – ossuto, serio, imperturbabile. In vita ha la catena che tiene in scacco il suo prigioniero. Il primo è Arthur Conan Doyle, il secondo Sherlock Holmes. Il soggiogato e il soggiogante. L’autore e la sua creazione. Comprendere come e perché si sia arrivati ad una rappresentazione tanto tagliente sarà lo scopo di questo articolo, che esaminerà in breve la vita e le opere di Doyle, con particolare attenzione al suo rapporto col personaggio di Sherlock Holmes. 

2 dicembre 2021

Giovanni Fattori, un artista senza macchia



Il Fattori fu tra i primi a darsi alla ricerca del tono, per impadronirsi della macchia ma solo di quel tanto che gli importava, poiché non si ordinò precisamente sulle basi tecniche assolute della forma-colore, in quanto nelle sue opere il disegno traccia i contorni e innerva sempre atteggiamenti suggestivi.
Mario Borgiotti, critico

Giovanni Fattori, nato a Livorno il 06 settembre 1825, in una famiglia di modeste condizioni economiche, venne definito dalla critica malevola del suo tempo un ingegno incolto per la totale assenza, all’interno della sua pittura, di teorie estetiche, filosofie o intellettualismi di sorta, ma non se ne preoccupò affatto anzi, con estremo candore, disse spesso di sé (rincarando la dose): “Io per conto mio, tolto il sapere scrivere un pochino, ero perfettamente ignorante e mi sono, grazie a Dio, conservato…” 

29 novembre 2021

Fermare Pechino. Una sfida per l'Occidente

Il giornalista Federico Rampini è sempre molto puntuale ma soprattutto molto concreto nei suoi interventi. In questa conferenza del Festival Filosofia tenutosi a Modena nel settembre 2021 parla del suo libro raccontando le differenze politiche e culturali tra Oriente e Occidente.