6 giugno 2019

«Parlo con Paul Auster?» «Qui non c’è nessuno che si chiami così.»

Paul Auster


«Parlo con Paul Auster?»«Qui non c’è nessuno che si chiami così.»
Inizia così il nodo gordiano che aggroviglia e impiglia il lettore al racconto di Paul Auster Città di vetro, primo dei tre racconti che compongono Trilogia di New York
Chi alza la cornetta è Daniel Quinn, scrittore di gialli, ma solo per denaro, perché la vena artistica l’ha persa in un incidente che nessuno vuole raccontarci. 
Ha perso anche la moglie e il figlio e questo vuoto sembra essere il primo palazzo di vetro che Quinn abita senza volerlo. 
Lo chiamano nel cuore della notte, vogliono un certo Paul Auster, investigatore. Parte da qui l’impiccio che fa del romanzo, più che una mera prova di metaletteratura, una chiave di lettura della nostra condizione umana. 

20 maggio 2019

Planck e l’origine (inconsapevole) della meccanica quantistica

max planck
Max Planck
Con questo primo articolo apriamo un ciclo dedicato alla storia della meccanica quantistica, con l’intento di provare a rendere accessibile un argomento ostico ma particolarmente affascinante per le fondamentali ricadute scientifiche e filosofiche sull’epoca contemporanea.
La meccanica quantistica, con tutti i suoi paradossi e le esperienze controintuitive, prese l’avvio da una fisica che oggi viene chiamata classica, ma che spiegava perfettamente il funzionamento del mondo macroscopico. Non appena i confini della conoscenza si schiusero ad aspetti nuovi emersero i primi dubbi sull’interpretazione della realtà e che apriranno poi la strada alla nuova rivoluzione della microfisica.

11 maggio 2019

Jisei no ku “le ultime parole prima di morire”: intervista a Silvia Montevecchi

“Let them bloom or let them die – it’s all the same:
cherry trees on mount Yoshino” (Rekisen)
Un nuovo sguardo sull'arte - Arte Laguna Prize. Arrivato alla sua 13a edizione, il concorso, allestito all’interno degli spazi dell’Arsenale di Venezia, ha visto la partecipazione di artisti nazionali ed internazionali che si sono presentati con oltre 120 progetti divisi per sezioni: pittura, arte fotografica e fotografia digitale, sculture e istallazioni/arte virtuale, video arte e performance, arte ambientale e arte urbana, design.
Abbiamo avuto il piacere di conoscere la photographer e visual artist Silvia Montevecchi che con il suo progetto Jisei no ku ha ottenuto il premio assoluto nella categoria “Arte fotografica e arte digitale”.

3 maggio 2019

Il disfacimento del presente: immigrazione, lavoro, progresso

 Umberto Galimberti

Nell'epoca del pensiero breve e della semplicficazione, è raro trovare un discorso equilibrato e cristallino sul disfacimento del presente. La voce di chi chiarisce le ragioni viene sempre più accantonata evitando così la comprensione chiara dei fatti. Umberto Galimberti (filosofo, sociologo e psicanalista), in questo breve intervento abbraccia una serie di questioni che senza rendercene conto stiamo lasciando ingigantire senza alcuna volontà di porvi rimedio, se non con modalità parziali e scomposte.

16 aprile 2019

Notre-Drame de Paris

Incendio Notre-Dame
«Senza dubbio vi sono ben poche pagine d’architettura più belle di questa facciata dove, una parte dopo l’altra, e tutte insieme, i tre portali gotici incavati, la fascia ricamata e dentellata delle ventotto nicchie regali, l’immenso rosone centrale fiancheggiato dalle due finestre laterali come il prete dal diacono e dal suddiacono, l’alta e fragile loggia di arcate a trifoglio, che regge una pesante piattaforma sulle colonnine lievi, e infine le due scure e massicce torri con i loro tetti di ardesia, parti armoniose di un magnifico insieme, sovrapposte in cinque piani giganteschi, si spiegano allo sguardo, in folla ma senza tumulto, con gli innumerevoli loro particolari di statuaria, di scultura e di cesellatura, potentemente armonizzate alla tranquilla grandiosità dell’insieme, vasta sinfonia in pietra, per così dire, opera colossale di un uomo e di un popolo.»Victor Hugo Notre-Dame de Paris - traduzione di Luigi Galeazzo Tenconi 2010 
Lunedì 15 aprile 2019 ore 19 le fiamme divampano, dalla cima della cattedrale. Un incendio devastante, dovuto al crollo della guglia e del  tetto, ha colpito la struttura. Opera di un popolo, come ricorda Victor Hugo, ha visto lo stesso in lacrime davanti alla tragedia.