Il quinto album in studio del cantautore romano è una fiabesca quanto straziante raccolta di microstorie che hanno per protagonisti i “vinti”.
La storia e lo stile
Siamo nel 1976, l’anno precedente De Gregori aveva pubblicato quel piccolo gioiello, massacrato ingiustamente da qualche critico, che è Rimmel. Bufalo Bill, anche titolo della canzone che apre l’album, nacque, stando a quanto dichiarato dallo stesso cantautore, come una specie di “punizione” per il grandissimo successo di vendite dell’album precedente; questa punizione si concretizzò attraverso l’uso di uno stile scarno e soprattutto essenziale
Sì, perché De Gregori raccoglie in questo album delle brevissime storie, raccontate senza dilungarsi in troppi, e forse inutili, particolari.
Bufalo Bill è una collana di microstorie che catturano, come in una fotografia, i determinati momenti e i momenti determinanti della vita dei vari protagonisti creati dalla fantasia di Francesco De Gregori.