19 dicembre 2023

La Fotografia umanista di Robert Doisneau

Fotografare significa ritagliare pezzi di realtà, unici ed irripetibili. Spazio e tempo vengono fermati; volti, luoghi e panorami, che rappresentano il qui ed ora, diventano così testimonianze del passato per il futuro. La storia della fotografia è lunga ed è costellata dall’attività di diversi artisti, ciascuno con il suo sguardo inconfondibile. Uno dei fotografi più importanti che il Novecento ci ha regalato è, senza dubbio, il francese Robert Doisneau.

14 dicembre 2023

Il mestiere dello scrittore: le abitudini di Murakami e il piacere di scrivere


Haruki Murakami, tra gli scrittori più letti e amati al mondo, ha scritto un libro molto diverso dai romanzi che lo hanno reso popolare, in cui ha rivelato il suo metodo di scrittura e lo ha esposto al pubblico di lettori.
Pubblicato nel 2015 e giunto in Italia nel 2017, il libro si intitola Il mestiere dello scrittore.

9 dicembre 2023

Francia, anni Trenta: il cinema di Jean Vigo

Jean Vigo

La ricostruzione delle società del passato prende forma attraverso libri, fotografie, pellicole. Questi prodotti culturali ci consentono di sopperire, almeno parzialmente, alla nostra assenza e di poter sentire l’odore e il sapore di qualcosa che non abbiamo mai vissuto e che non potremo vivere mai. Così, per “entrare” nel mondo della Francia degli anni Trenta, è possibile, per esempio, lasciarsi guidare dai film di un artista del cinema che, purtroppo, ci ha lasciati troppo presto: Jean Vigo.

4 dicembre 2023

Le arti di Man Ray

Negli anni il dialogo tra arti differenti ha trovato sovente concretezza nelle opere di personalità eclettiche che, nel corso della loro vita, per passione o per lavoro, hanno abbracciato e conosciuto diverse forme d’arte, realizzando progetti che sono entrati nella storia della cultura. È il caso di Man Ray, artista completo che nella sua carriera ha spaziato dalla pittura alla fotografia passando per il cinema, lasciando un’impronta chiara e inconfondibile.

15 novembre 2023

Le parole che salvano: Quando la scrittura diventa il nostro anestetico contro il caos


Nel mondo frenetico di oggi, dove l'ansia e lo stress sembrano essere all'ordine del giorno, c'è un'arte antica e potente che offre una via di fuga per coloro che hanno l'abilità di trattenere a lungo il respiro: la scrittura.
Gli scrittori, da tempo immemorabile, ci hanno insegnato che le parole possono essere un rifugio sicuro, un anestetico contro il tumulto del mondo. Trascorriamo quasi tutta la vita a “ignorare la voragine”, la paura originaria. O cerchiamo modi di sublimarla. A volte, come dice Sergio Claudio Perroni, conviene “Soffiare un po’ sulla vita, lasciarla raffreddare, avere un po’ di pazienza per evitare di scottarsi.
La sua voce è una delle tante di scrittori e artisti che hanno illuminato questa connessione profonda tra il potere delle parole e quello del benessere.