Tra le righe del Panegirico, Plinio il Giovane (senatore nel 100 d. C.), rese onore all'imperatore Traiano definendolo Optimus Princeps, persona pregevole e voluta dagli dei, perché destinata a compiere una grande impresa.
Erede del rispettabile senatore Nerva, che solo per pochi anni resse il governo, fondava le sue origini nella colonia romana Hispania. Tutto il popolo dell'ecumene, nonché lo stesso autore, si inchinarono con devozione davanti alle sue gradevoli e sincere azioni.