Un giorno l'umanità giocherà col diritto, come i bambini giocano con gli oggetti fuori uso, non per restituirli al loro uso canonico, ma per liberarli definitivamente da esso.
Giorgio Agamben
L’evoluzione politica delle democrazie occidentali, e nello specifico quella italiana, evidenzia una preoccupante tendenza che fa dell’emergenza il modus operandi dei governi che si sono alternati negli ultimi trent’anni. Le decisioni più importanti soprattutto in materia economica, non hanno seguito un iter ordinario di discussione e approvazione legislativa, ma un crescente decisionismo dettato da circostanze eccezionali. L’approccio emergenziale nel risolvere i problemi più scottanti: spread, emergenza sanitaria, emergenza occupazionale, economica e persino dei rifiuti, sembrano essere diventati il nuovo paradigma. Questo abuso nel ricorrere alla scelta d’urgenza è chiaramente il sintomo di una degenerazione della forma di governo tradizionale, non più in grado di risolvere nell’ordinarietà i problemi. Tutto ciò fa temere l’avvento di un’epoca dove sia lo stato di eccezione la nuova normalità, una condizione che tuttavia mette in ombra il concetto stesso di democrazia.