Trent'anni fa moriva Pier Paolo Pasolini, nella notte tra l'1 e il 2 ottobre 1975. In quei giorni aveva completato l'ultimo controverso film Salò o le 120 giornate di Sodoma, un lungometraggio estremo e per certi versi imbarazzante: tanto da non essere mai stato trasmesso su un canale televisivo in chiaro. La lavorazione del film inoltre ha comportato diversi problemi, soprattutto da parte degli attori che sul set mostravano imbarazzo e difficoltà nella recitazione.
Visualizzazione post con etichetta cinema - blog. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta cinema - blog. Mostra tutti i post
2 novembre 2010
25 ottobre 2010
I 600 anni della torre astronomica di Praga
La torre astronomica di Praga situata nel cuore della capitale compie 600 anni, essa infatti fu costruita nel 1410. Recentemente, la città si è riunita per festeggiare l'antico monumento tramite un video spettacolare. Grazie alla sovrapposizione di immagini ed effetti sonori, la torre pare animarsi, oscillare e assumere forme diverse. Questi effetti realizzati da una locale azienda di animazione, ripercorrono la storia e le leggende della torre e dunque anche quella della città.
18 settembre 2010
L’incontenibile leggerezza di Woody
You Will Meet a Tall Dark Stranger, (quasi) letteralmente Incontrerai uno sconosciuto alto e bruno, è il nuovo film di Woody Allen. Con un cast ricco di star (Antonio Banderas, Josh Brolin, Anthony Hopkins, Freida Pinto e Naomi Watts) il regista-sceneggiatore statunitense torna alla commedia romantico-cervellotica. Presentato all’ultimo Festival di Cannes, uscirà in Italia il 3 Dicembre mentre qualche giorno fa a New York c’è stata la “prima”.
11 settembre 2010
Giuseppe Tornatore omaggia il padre della Titanus
L'ultimo Gattopardo è il titolo del nuovo lavoro, questa volta un docufilm, presentato al Festival di Venezia, del regista Giuseppe Tornatore. Un sentitissimo omaggio-ritratto a Goffredo Lombardo: padre fondatore della prestigiosissima casa di produzione Titanus.
10 settembre 2010
La gloria di Tarantino continua
Sono felice di annunciare che ieri sera il Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici ha consegnato nel corso della 67esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, il Nastro d’Argento Europeo al geniale ed esplosivo regista Quentin Tarantino, nonché presidente della giuria del festival, per il miglior film extraeuropeo, Bastardi senza gloria, distribuito in Italia dalla gloriosa Universal Pictures. Ricordando che il film ha già vinto un Premio Oscar nel 2010 come migliore attore non protagonista, Premio David di Donatello miglior film straniero, Premio al Festival di Cannes per la migliore interpretazione maschile. Come direbbe qualcuno: «Bingo!»
Costanzo horror
Tiepidamente accolto alla prima proiezione al festival di Venezia, la trasposizione cinematografica de La solitudine dei numeri primi di Paolo Giordano (esordiente e vincitore del premio Strega 2008) ad opera di Saverio Costanzo, riserva alcune sorprese. La storia ideata da Giordano era molto triste ma il regista romano, visto lo strepitoso successo del libro – più di un milione di copie vendute – che ne ha fatto una storia abbastanza conosciuta, ha deciso che sarebbe stato più interessante manipolare un po’ le intenzioni dello scrittore e così, complice un Giordano che ha accettato le scelte del regista, ha “spinto” molto la storia fino a trasporre la parte iniziale del libro in versione decisamente horror. È lo stesso Costanzo che ne ha parlato in conferenza stampa dicendo di essersi rifatto a Carpenter e soprattutto Argento. Del regista italiano Costanzo ha appositamente rivisto Inferno (1980) e inserito nel film un brano che Morricone scrisse per L’uccello dalle piume di cristallo (1970) e uno dei Goblin, storico gruppo musicale autore di alcune delle colonne sonore dei più noti film di Argento.
8 settembre 2010
Video-Cine-Pirotecnico
Pirotecnico video-collage, trascinante e ipnotico, composto dall'impressionante numero di 700 frammenti di film in un montaggio ad arte, una successione d'inquadrature spazio-indipendenti vertiginosamente spinta dalla musica dei The Glitch Mob. Nonostante molti dei film sono fracassoni e non confacenti al mio gusto, garantisco l'assoluto spettacolo del video.
5 settembre 2010
MicroMega sul cinema “impegnato
Il volume del bimestre Settembre/Ottobre (6/2010) di MicroMega (in questi giorni in edicola) è un acquisto che, agli amanti del cinema, consiglio calorosamente. Il consueto formato, che lo fa sembrare più un libro che una rivista – purtroppo anche nel prezzo – affronta in questo numero il tema del cinema “impegnato” o “politico”, nelle varie accezioni che questi termini hanno o hanno avuto.
Quattro tavole rotonde (una fra registi, una fra sceneggiatori, una fra attori e una fra produttori) cinque incontri con maestri del cinema (Cronenberg, Monicelli, Malick, Bellocchio, Lizzani), il ricordo di Gian Maria Volonté e vari altri articoli ed analisi. Un volume straordinario ed approfondito.
2 settembre 2010
Altri appuntamenti del Lido
Al Lido di Venezia, dal 1 all’ 11 Settembre, iniziative e appuntamenti in programma durante i giorni della più antica kermesse cinematografica italiana.
19 agosto 2010
Tu vuò fa l’americano
Roberto Faenza sta girando a New York il suo prossimo film, tratto dal fortunato romanzo di Peter Cameron Un giorno questo dolore ti sarà utile. Il testo di Cameron narra la storia di un introverso diciottenne, James Sveck, di una famiglia dell’alta borghesia newyorkese: genitori separati, una madre che si lancia con una certa incoscienza nell’avventura di una galleria d’arte e in matrimoni avventati, un padre occupatissimo avvocato di successo e una sorella con la quale ha pochi e tesi rapporti.
19 luglio 2010
Un remake per Suspiria
La notizia sembra che in certi ambienti circolasse già da tempo, d'altronde, come ha confessato il produttore Marco Morabito ospite a Roma al Ping Pong del cinema italiano, «ci sono voluti nove lunghi mesi, per convincerlo». Ovviamente parla di Dario Argento, regista e sceneggiatore di Suspiria, cult-movie del 1977 con Alida Valli e un giovane Miguel Bosé.
14 luglio 2010
La partita lenta
La partita lenta è un cortometraggio di 10 minuti diretto magistralmente da Paolo Sorrentino. L'argomento è una partita di rugby che si svolge in un campo da gioco italiano. Un corto che privilegia la bellezza delle inquadrature, la forza delle espressioni e del bianco e nero e che coraggiosamente è esente da dialoghi...
10 giugno 2010
Il Pensionante - Una storia della nebbia a Londra (1926)
Trama: Uno spietato omicida si aggira per una Londra tetra e nebbiosa, gettando la città nell’agitazione, uccidendo con assoluta freddezza donne dai capelli biondi, firmando puntualmente i suoi delitti con il nome del “Vendicatore”.
Una sera un giovane alto, con un cappotto scuro e una sciarpa che gli occulta in parte il volto – caratteristiche che corrispondono a quelle del pluriomicida – si presenta in casa Bunting chiedendo in affitto una stanza. I suoi modi di fare sono alquanto strani, ma la giovane e bionda Daisy Bunting non pare curarsene, provando anzi nei confronti del misterioso pensionante un’attrazione, nonostante sia fidanzata con un altro uomo, un poliziotto a cui è affidato proprio il caso del Vendicatore. Ma se l’inquilino fosse davvero il criminale che Scotland Yard sta cercando?
14 maggio 2010
I tre volti della scrittura
Diciamolo subito: io non sono un buon conoscitore dell'opera cinematografica di Mario Bava, ma da quando ho visto I tre volti della paura (1963) mi son spesso chiesto, senza mai provare a verificarlo, se l'episodio La goccia d'acqua non sia tratto da Buzzati. Nei titoli del film si cita Ĉechov (oltre a Maupassant e Tolstoj per gli altri episodi) ma pare che un giovane Alberto Bevilacqua che, non accreditato, ha partecipato alla stesura della sceneggiatura, abbia dichiarato che questi nomi erano stati tirati in ballo per «coprirsi le spalle», come ha scritto Francesco Moriconi (http://www.rapportoconfidenziale.org/?p=3476).
3 maggio 2010
Meno male che c’è Carla Bruni
Povera Valeria Bruni Tedeschi! La bravissima attrice italiana (oramai naturalizzata francese), intensa interprete, tra le altre cose, de La parola amore esiste del suo compagno dell'epoca Mimmo Calopresti, deve subire anche questa. Non bastava che la sorella Carla Bruni si fidanzasse (e poi sposasse) col presidente francese, di cui lei aveva detto, meno di un mese prima di aver appreso la notizia, che «sta instaurando la dittatura». Adesso, da vincitrice di due David di Donatello e di un César, di due premi al Tribeca Film Festival consegnati dalle mani di De Niro per un film che ha anche scritto e diretto (È più facile per un cammello...), deve vedere la bella sorella diretta nientemeno che da Woody Allen. Un privilegio che, in famiglia, lei avrebbe meritato molto di più.
30 aprile 2010
Ricordando Hitchcock per il 30° anniversario dalla morte
Stesso mese e anno, con la differenza di pochissimi giorni, precisamente nell’aprile del 1980, morivano due geni della cinematografia mondiale: Mario Bava e Alfred Hitchcock. Registi che per un destino comune la Morte li volle a sé quasi insieme. Quell’Ente Morte che i due artisti resero in modo poetico e perturbante, portando alle estreme conseguenze i limiti della suspence sino al culmo del delirio.
28 aprile 2010
Un ultimo saluto a Scarpelli
Un ultimo, caloroso e sentitissimo saluto a Furio Scarpelli, uno dei più grandi e rappresentativi sceneggiatori italiani del secondo dopoguerra, che stanotte ci ha lasciato. Un titolo per tutti: I soliti ignoti di Mario Monicelli del 1958 di cui scrisse la sceneggiatura con Agenore, morto qualche anno fa.
24 aprile 2010
Tornatore intervista Freda
Particolarmente amato dalla critica francese, Riccardo Freda, valoroso regista di una cinematografia italiana d'altri tempi, venne intervistato qualche anno fa da un cineasta che solo il cognome dice tutto: Tornatore.
14 aprile 2010
Il visionario
Durante un'intervista ad un giornalista della NBC, l'attrice Laura Harring, la Rita di Mulholland Drive di Lynch, ha dichiarato che il grande regista americano che la diresse nel 2001 realizzerà un sequel del film. La notizia, ovviamente, è subito rimpallata oltreoceano, lasciando noi fan di Lynch a chiederci quale seguito poter dare ad un film che abbiamo certo amato ma che non sapremo raccontare a nessuno, data l'ingarbugliata trama degna d'uno psicotico, o d'un genio. Di Lynch, insomma.
13 marzo 2010
La peggio gioventù
Dopo avere incassato l'ennesimo riconoscimento per La meglio gioventù (l'ultimo dal magazine americano «Newsweek», che l'ha inserito nella lista dei dieci migliori film del decennio trascorso) Marco Tullio Giordana dovrebbe tornare al cinema, anzi no, al documentario.
Iscriviti a:
Post (Atom)