L’emergenza coronavirus con tutte le sue incertezze, i drammi e gli interrogativi sta determinando una serie di misure straordinarie da parte dei governi di mezzo mondo atte a ridurre i contagi. Nello stesso tempo stanno emergendo iniziative discriminatorie e audaci forzature alle prassi legislative. Le crescenti limitazioni poste ai non vaccinati e una spregiudicata campagna di discredito verso ogni forma critica stanno ponendo un terreno fertile allo scontro sociale. Tutto ciò avviene in un clima di generale sottovalutazione di tali fenomeni inquadrabili nel meccanismo del capro espiatorio suggerito dagli studi di René Girard.