26 gennaio 2025

Quando si afferma scientificamente che 2 + 2 = 5


In filosofia, nella religione, nell'etica o nella politica, poteva anche accadere che due più due facesse cinque, ma quando si trattava di progettare un fucile o un aeroplano, due più due doveva fare quattro.
1984, George Orwell

La narrazione ufficiale dei fatti tende, negli ultimi anni, a propinare opinioni e idee che cozzano palesemente con il riscontro oggettivo. Sui vari aspetti del quotidiano i media indirizzano le opinioni verso una direzione o un'ideologia, spesso indotta da personalità autorevoli, che finiscono con l'essere smentite dai fatti. Ma a perderci non sono solo i soggetti che ne hanno hanno sostenuto quelle posizioni, come i giornalisti, negli ultimi tempi anche certa scienza ne è uscita delegittimata.

22 gennaio 2025

L'Isola dove volano le femmine - Marta Lamalfa (Romanzo - 2024)

Gli Iatti hanno smesso un po' di mangiare il pane, non per dar retta davvero all'erbaiuola, ma solo perché non avevano abbastanza soldi neppure per comprare la farina. 

Il romanzo d'esordio di Marta Lamalfa accende una luce su un fatto realmente accaduto sull'isola siciliana Alicudi: le allucinazioni collettive provocate da un fungo chiamato ergot che aveva infestato le piante di segale. La sostanza rilasciata dal fungo è presente anche nell'LSD e crea effetti psichedelici.

16 gennaio 2025

L’uomo invisibile


L’uomo invisibile è uno dei romanzi più famosi di Herbert George Wells, insieme alla Macchina del tempo e La guerra dei mondi. Con i suoi romanzi scientifici scritti nell’ultima parte del XIX secolo, Wells getta le basi per quello che si svilupperà come genere fantascientifico nel corso del secolo successivo, il Novecento. Lui che aveva studiato a fondo la chimica, la fisica, la matematica, la biologia e la zoologia, concepisce l’applicazione di alcuni principi e teorie scientifiche in termini fantastici, trasferendo il tutto in ambito letterario. È importante dire che, nel contesto specifico della fantascienza, il fantastico è tale perché relativo a qualcosa che nella realtà attuale non esiste, o non è stato ancora possibile realizzare, ma che non si esclude possa appartenere a una realtà futura. È come se Wells si chiedesse: cosa potrebbe accadere se la scienza riuscisse a conseguire questo risultato? Ciò influirebbe decisamente sul futuro. Ammesso che la realtà ordinaria subisse modifiche o venisse stravolta, ciò accadrebbe sempre su basi e fatti propriamente scientifici.
È un po' ciò che sperimentano i personaggi del romanzo che vengono in contatto con l’uomo invisibile mentre la vita di tutti i giorni scorre, turbata a un certo punto da qualcosa giudicato, prima di allora, assurdo e impensabile. Prendono coscienza a poco a poco di quanto sia possibile l’eventualità che si tratti davvero di un uomo invisibile, e questa eventualità, come si capisce nel corso del romanzo dalla spiegazione che dà Griffin stesso (l’uomo invisibile), non è data da un elemento soprannaturale magico o mistico, bensì alla base vi è una spiegazione logica e scientifica. 

7 gennaio 2025

Da Corazzini a Bukowski: il poeta malinconico definisce se stesso


La malinconia è ciò che racchiude l’anima in una bolla e la solleva con le ali della nostalgia. E’ ciò che non accarezza come un giorno di sole, ma graffia come la buia notte, ispirando parole, musica e colori. Quella sensazione che l’artista cerca per poter succhiare il nettare delle sue emozioni, che si trasformano in arte. Se ne è sprovvisto, la cerca nei luoghi, nelle persone, perché ne ha bisogno, come un assetato nel deserto.
E’ ciò che Victor Hugo definisce “la gioia di essere tristi”, in queste parole si coglie pienamente la complessa essenza di uno stato d’animo così sfaccettato da essere inspiegabilmente in equilibrio tra gioia e tristezza.

2 gennaio 2025

L'istituto Luce è tornato

In Italia esiste una netta maggioranza di cittadini contrari all'invio delle armi all'Ucraina perché spaventati dal rischio di un coinvolgimento diretto a una guerra contro la Russia, esiste anche una fetta di persone che non approva la narrazione ufficiale sulle cause del conflitto. Infine c'è un atteggiamento storico che ci impedisce (in quanto italiani) di vedere i russi come nemici. Senza voler entrare nel merito della questione, l'aspetto inquietante è come i media e la stampa, nella quasi totalità, trattano l'argomento schierandosi senza se e senza ma per il sostegno bellico.