Come figlio di Poros e di Penia, Eros ebbe questa sorte: essere sempre povero, e tutt’altro che delicato e bello, come i più credono, anzi duro, squallido, scaltro, senza tetto, dormire sdraiato a terra e allo scoperto, davanti le porte di una casa o sulle strade; e avendo in sé la natura della madre lo accompagna sempre il bisogno. Per parte del padre, d’altronde è insidiatore dei belli e dei buoni, è coraggioso, temerario, formidabile cacciatore, attento a preparare insidie, avido di sapere, escogitatore di tranelli, teso alla ricerca per una vita intera, incantatore pericoloso, mago e sofista. […] Quello che acquista continuamente gli sfugge di mano, sicché Amore non è mai né assolutamente povero né assolutamente ricco.
Platone
Per un brevissimo momento, in Film Blu, quando Julie è alla ricerca dell’amante del marito in tribunale, entra in un’aula giudiziaria in cui un uomo, che non parla francese, invoca disperatamente “uguaglianza”. Film Bianco, secondo film della trilogia dedicata ai valori della Repubblica francese di Krzystof Kieslowski, è la storia di quell’uomo, Karol Karol, un parrucchiere polacco alle prese con una causa di divorzio.