13 aprile 2012

Damien Hirst è un artista?


Negli ultimi giorni si è fatto un gran parlare della retrospettiva che la Tate Modern di Londra sta dedicando a Damien Hirst, il più famoso e quotato artista inglese al mondo. Il dibattito si è aperto a causa di un intervento del critico Julian Spalding, ex direttore dei musei di arte contemporanea di Manchester, Sheffield e Glasgow, dunque una persona autorevole. In un'intervista sull'«Indipendent» si scaglia contro l'artista inglese affermando che la sua non è arte e che i collezionisti farebbero meglio a vendere le opere di Hirst in possesso prima che si svalutino del tutto.

9 aprile 2012

La rivoluzione degli oggetti

stampanti 3D

Che la tecnologia sia in grado di rivoluzionare le nostre vite lo sapevamo già, l'abbiamo vissuto con la diffusione dei PC, l'avvento di internet e dei cellulari, giusto per fermarci alla nostra generazione. Ciò che a breve giungerà nelle nostre case è un'altra grande rivoluzione in grado di sovvertire tutte le regole della produzione di serie e dunque della società. Le stampanti 3D permettono di stampare in poco tempo degli oggetti complessi (come quello in alto) che normalmente richiederebbero molto tempo, ma soprattutto complesse operazioni di fusione delle parti per l'assemblaggio. Oltre tutto il costo della stampa è uguale sia che si tratti di un oggetto o di mille, pertanto questo aspetto in particolare muterà anche il concetto stesso di produzione industriale.

3 aprile 2012

La caduta nel tempo - Emil Michel Cioran (Saggio - 1964)

La caduta nel tempo - Emil Michel Cioran

Non esistere più per nessuno, vivere come se non si fosse mai vissuti, bandire l'evento, non avvalersi più di alcun momento né di alcun luogo, svincolarsi per sempre da ogni assoggettamento! Essere liberi significa emanciparsi dalla ricerca di un destino, rinunciare a far parte sia degli eletti sia dei reprobi; essere liberi significa esercitarsi a non essere niente.
Di fronte a un pensatore come Cioran possiamo solo inchinarci e al contempo godere amaramente. Sprofondato dentro se stesso, alla maniera di un mistico laico, il filosofo rumeno scopre un uomo innaturale, paradossale, illogico; un fallimento della creazione. Vittima di Dio e dopo della conoscenza, l'uomo è un insulto al senso. L'uomo viene sempre dopo, non è mai principio e principe. E se Dio invece lo è (principio e principe) è solo un sobillatore, un mostruoso tiranno che si diverte e si crogiola nella sua incapacità. Eppure è sempre l'uomo (in una ribaltata prospettiva pascaliana) che più conosce e più assume il carattere della singolarità e diventa la nota stonata, la dissonanza della natura, dell'universo. Grazie alla conoscenza coglie la vastità del cosmo e in essa riconosce la sua inutilità, l'assurdità del proprio essere esistente.

1 aprile 2012

Tris d’assi a Cannes


Il Festiva di Cannes quest’anno potrebbe riservare, per l’Italia, almeno tre belle sorprese. Il calendario delle presenze non è ancora ufficiale (lo sarà a mezzo Aprile) ma già si fanno tre nomi grossi: Bernardo Bertolucci, Marco Tullio Giordana e Matteo Garrone.

30 marzo 2012

Centocinquantuno: un compleanno scomodo

150 anni unità d'italia
Un anno dopo il centocinquantesimo anniversario dell'Unità, questa Italia continua a far parlare di sé. Con meno clamore, un po' in sordina, anche questo 17 marzo ha visto la nostra nazione compiere gli anni; benché stanca, la 'vecchia signora' resta pur sempre evergreen. Quale sarà mai la sua ricetta di bellezza? Mare, sole ed ironia quanto basta per non prendersi troppo sul serio.
Dopo le celebrazioni dell'anno passato, ampollose quanto populiste, cosa è rimasto della tanto sbandierata 'identità' italiana? E, in fondo, cos'è questa italianità che è stata protagonista dell'intero 2011, ospite sulla bocca di tutti ma mai descritta appieno?