13 dicembre 2012

Le pittrici del Seicento

Uomo offre dei soldi a una giovane donna di Judith Leyster
Uomo offre dei soldi a una giovane donna (1631) di Judith Leyster

Il Seicento è un secolo dove la possibilità di esprimersi attraverso l'arte da parte delle donne comincia timidamente a divenire realtà. Sono soprattutto i paesi protestanti a concedere più spazi, con ruoli e possibilità espressive di primo piano del tutto sorprendenti per l'epoca. Nei paesi cattolici invece la donna è costretta a superare molti più ostacoli, ma non per questo l'espressività ne è ridimensionata.
Le vite e le vicende delle pittrici di quest'epoca sono in molti casi avvincenti e curiose, e permettono di scoprire una storia dell'arte fin troppo trascurata. 


10 dicembre 2012

Antologia personale di Vittorio Gassman.

Vittorio Gassman
Il testo scritto, per quanto sublime, è comunque lettera morta. Prende vita solo se noi gli diamo risonanza. Gassman affermava che la recitazione si studia come il violinista studia il suo strumento. Per affinare tutte le espressioni dell'animo. Una sonata di Chopin diventa musica solo grazie alle dita di un pianista.

7 dicembre 2012

Pensi alla ancora alla Destra e alla Sinistra?

Viceré

Ho appena terminato la lunga lettura dei Viceré di Federico De Roberto, ovvero le vicende e le lotte della famiglia Uzeda a cavallo tra una Sicilia Borbonica e il Regno d'Italia. Consalvo è giunto al Parlamento Italiano e i discorsi sono fortemente legati al mantenimento del potere all'interno dello stesso onde perpetuare il ruolo di comando della famiglia.


4 dicembre 2012

Fiori italiani - Luigi Meneghello (Romanzo - 1976)



E' stata una lotta, interrotta soltanto per esaurimento di classi scolastiche, una fatica a tratti lacerante, che non ha dato frutti proporzionati. L'Italia è oggi un paese di quaranta o cinquanta anni più recente, più giovane: strano, invece di invecchiare il paese sembra ringiovanire. Ma come ringiovanisce male...

Un libro sull'educazione dunque. Un libro il cui scopo è definire i limiti dell'educazione scolastica, il ruolo dell'educatore e dell'allievo, di ieri e di oggi. Per farlo il testo diventa un romanzo che nella memoria, tema centralissimo dell'autore veneto, raccoglie ricordi e pensieri, e come fiori del passato li trapianta in nuovi vasi. Quelli raccontati sono gli anni delle medie, del liceo, dell'università negli anni Trenta, assorbiti in un sistema ideologicamente ben definito.

1 dicembre 2012

Vittorio racconta Gassman


L'attore è il corpo attraverso il quale passano le grandi storie del cervello e del cuore e dell'idea. L'attore è un mestiere fisico e sa di doversi prendere la responsabilità di esporsi: di giocare un lembo della sua pelle esterna ed, ancor più, di quella interna. Professa la falsità; ma attraverso questa serie di falsità trova a volte la verità, la verità del testo. In casi fortunati la propria verità: e non è poco.
Vittorio Gassman