Mi concentro sul respiro, faccio un passo e sono all’interno del Pantheon a Roma. Il silenzio roccioso volteggia tra le pareti alte e spesse ma si scontra con l’eco dei secoli, della storia e con le miriadi di occhi che sono rimasti spalancati una volta conosciuta questa maestosa cupola che ha osservato sempre tutto dall’alto del suo oculo conservando e donando a tutta la costruzione, un velo di misticismo, di sacralità e divinità.
9 novembre 2020
6 novembre 2020
La figura della grande madre nel monoteismo Cristiano
Mi sono sempre considerato un cattolico credente, anche se la mia fede non è mai stata acritica. Amo approfondire le radici storiche e i collegamenti culturali della religione che pratico. Del cristianesimo, nella sua specializzazione cattolica, ci sono delle costruzioni teoriche che mi hanno spesso dato un senso di forzatura rispetto a un’interpretazione letterale del Vangelo.
Per scherzo, dopo qualcuna delle nostre solite discussioni su questo argomento, mia madre mi apostrofava dicendo che avrei dovuto convertirmi alla fede protestante. Tuttavia, per me questi approfondimenti e queste ricerche non si sono mai caricate di un carattere polemico, ma solo di una curiosità proveniente dal cuore, di quel genere che “ti fanno cercare la verità e ti danno la voglia di cercarla ancora dopo averla trovata”.


2 novembre 2020
Borat – Seguito di film cinema: La dissacrazione del mito americano
Dall’American Dream all’American Nightmare: l’ultima opera del comico americano Sacha Baron Cohen è una spietata critica ad un’America da incubo
L’attore comico Sacha Baron Cohen è ritornato, questa volta più scatenato ed irriverente che mai. In piena pandemia, durante il lockdown, riesce ad ultimare il seguito del film Borat, uscito nelle sale nel 2006.
Borat – Seguito di film cinema (il titolo poi continua con: consegna di portentosa bustarella a regime americano per beneficio di fu gloriosa nazione di Kazakistan) racconta, senza peli sulla lingua, l’altra faccia, quella più cupa e spietata, dell’America.


27 ottobre 2020
Il futuro prossimo secondo Jeremy Rifkin
Jeremy Rifkin è indubbiamente uno di quegli uomini che sono in grado di comprendere con grande anticipo dove le società e le tecnologie si stanno muovendo. Ricordo anni fa di aver letto il suo libro Società dell’empatia in cui mostrava con grande capacità intellettuale e riflessiva come, nel tempo, le società tendano ad espandere l’empatia come un fattore di modifica sociale profonda. Certamente anche l’empatia gioca un ruolo nella trasformazione della società del futuro prossimo e nelle correlazioni sociali. La sharing economy, la tendenza a fare rete e creare collaborazioni sembra il modus operandi della società che si sta schiudendo.


23 ottobre 2020
Charlie Hebdo ovvero della libertà di stampa e del (mancato) rispetto delle diversità culturali
Le vignette di Charlie Hebdo sono tornate di attualità, purtroppo, a seguito della decapitazione del professore che le aveva mostrate agli studenti come esempio di libertà di stampa alcuni giorni fa. In effetti in queste vicende legate alla rivista satirica il nocciolo della questione è: quanto sia opportuno limitare il diritto alla satira per non offendere la sensibilità dei musulmani ma anche di altre comunità.
In molti, sin dall’attentato alla redazione del giornale nel 2015 si sono schierati senza se e senza ma a difesa di Charlie Hebdo utilizzando in tutto il mondo lo slogan “Je suis Charlie”. Ma questa dichiarazione di intenti oltre ad essere piuttosto ipocrita cozza enormemente col buonsenso e evidenzia la nostra arrogante convinzione (da buoni Occidentali) di essere migliori e al di sopra di qualsiasi cultura differente dalla nostra.

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