Alberto Giacometti è uno degli artisti più noti del Novecento per le sue rivoluzionarie sculture filiforme, che invitano lo spettatore a riflettere sul significato dell’essere umano nel mondo moderno. È stato un pioniere nell’esplorazione dei nuovi concetti di Spazio e Tempo nell’ambito della scultura e attraverso le sue innovative opere ha offerto un ritratto profondo e provocatorio dell’uomo contemporaneo, influenzato dall’Esistenzialismo che permeava la società del suo tempo.
12 luglio 2023
22 giugno 2023
Le sinfonie di Haydn
Parlando di musica classica, i compositori più noti al grande pubblico sono senza dubbio Mozart e Beethoven. Tutti hanno ascoltato almeno una volta l’Inno alla Gioia o la Marcia alla turca. Pochi conoscono però il precursore di questi due grandi musicisti, Franz Joseph Haydn (1732-1809). La sua importanza nella storia della musica è capitale: ha infatti definito modelli compositivi con cui gli autori successivi si sono dovuti confrontare. Pare strambo quindi che sia quasi del tutto ignoto all’immaginario collettivo, perlomeno italiano. Molto forse ha influito la biografia dell’artista, priva degli eccessi di Mozart e del dolore di Beethoven. La sua vita è stata infatti ricca di allegria.
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15 giugno 2023
L'Op Art Designs di Esther Stocker
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12 giugno 2023
L'importanza della calligrafia
L'utilizzo intensivo di computer, tablet e smartphone sta rendendo obsoleta la scrittura a mano. Ma non si tratta solo di una decadenza nella vita di tutti i giorni ma anche a livello scolastico. I bambini di oggi hanno poca familiarità con la penna e la calligrafia. Scrivono male e poco. In alcune scuole si accetta di scrivere a stampatello e in altre ormai si eliminano i quaderni per passare ai tablet. Perdere familiarità con la scrittura significa perdere delle capacità cognitive importanti e nel contempo anche quelle della comprensione dei testi.


5 giugno 2023
Tina Lagostena Bassi, una femminista contro la violenza sulle donne
A volte la storia bussa alle porte e sembra chiederci di essere ascoltata, meditata, rivisitata in quanto occasione di crescita e volano per il futuro. É quello che mi sento di fare io oggi, in un tempo che ha accolto simbolicamente e politicamente, a distanza di pochi mesi, la sfida di una leadership femminile che guida sia il governo che l’opposizione. In nome di questa sfida, cui afferiscono tensioni e istanze di rinnovamento, pur nell’appartenenza a schieramenti diversi, nella consapevolezza che le grandi battaglie a favore della civiltà debbano compiersi in nome di ideali non divisivi di giustizia e libertà, mi sento di riproporre le parole di una grande giurista e femminista non allineata, Tina Lagostena Bassi, che lottò sempre a fianco alle donne per creare i presupposti di una società più giusta e più civile.
