20 novembre 2017

La Sicilia vista da Ferdinando Scianna e Peppino Tornatore (passando per Dolce e Gabbana)


Monica Bellucci, Ferdinando Scianna

La carriera fotografica di Ferdinando Scianna (1943) inizia nella sua Bagheria quando, appena ventenne, allestisce la prima mostra. Il tema da cui prende spunto sono le feste popolari siciliane, un argomento a cui s’ispirerà anche successivamente. Da quel momento la sua professione lo porta spesso in giro per il mondo, ma di frequente torna a lavorare nella sua terra, di cui diviene, per mezzo delle immagini, un cantore tanto da collaborare con molti noti personaggi locali e pubblicare diversi libri ad essa legati. Caso vuole che a quella prima mostra del 1963, tenuta nel circolo culturale di Bagheria, intervenga anche il già celebre scrittore Leonardo Sciascia. Quell’occasione diviene spunto per una relazione che porta l'intellettuale agrigentino di Racalmuto a scrivere i testi del primo libro del fotografo, Feste religiose in Sicilia (1965).

14 novembre 2017

Un gioiello razionalista

Scala palazzo delle poste palermo

Non posso negare una certa ammirazione nei confronti dell'architettura razionalista italiana degli anni 30. Le linee essenziali di certi edifici di Roma, come il cosiddetto Colosseo quadrato all'EUR o la monumentalità dello stadio dei Marmi, non mi lascia indifferente. Non si tratta di un'associazione mentale verso l'architettura di regime, quanto di considerare la volontà degli architetti di allora di fare un'architettura di qualità e nello stesso tempo all'avanguardia.
Uno degli esempi poco noti di architettura razionalista si trova a Palermo, stiamo parlando del Palazzo delle Poste sulla centralissima via Roma. Questo edificio normalmente è visitabile solo nell'ambito delle sue funzioni di sede delle Poste Italiane, pertanto molte delle sale sono inaccessibili al pubblico. Ma lo scorso mese, grazie alla manifestazione Le vie dei tesori alcune delle sue stanze sono state finalmente aperte al pubblico...

2 novembre 2017

Il grande inquisitore ovvero l’oscura natura del potere


Quando per la prima volta lessi il capitolo de Il grande inquisitore all’interno de I fratelli Karamazov di Dostoevskij non mi resi conto della portata del testo, anzi ricordo che mi parve qualcosa di strano, tanto da non riporre l’attenzione di cui necessitava; è stato poi il suggerimento di un amico a farmi riprendere il testo, scoprendo quanto fosse pregno di sconvolgenti verità.
La leggenda del Grande inquisitore è molto citata nell’ambito della critica letteraria ma anche in ambito cattolico. In genere si sottolinea la potenza del messaggio e la forza con cui Dostoevskij esprime l’incapacità dell’uomo nel gestire l’ebrezza della libertà che gli è stata donata con la venuta di Cristo. È evidente una feroce critica all’ortodossia cattolica che in genere viene mitigata nei libri e negli articoli, ma nello stesso tempo c’è una comprensione delle sue drammatiche ragioni. Ciò porta ad un generico disinteresse verso le parti più scomode e irriverenti, forse perché ci si ostina nel leggere il testo seguendo solo un punto di vista “politicamente corretto”. La Chiesa Cattolica quindi ne esce devastata e compatita, secondo logiche che verranno man mano esposte in questo articolo.

25 ottobre 2017

Florence Biennale: Earth

Padiglione Spadolini - Florence Biennale (Fortezza da Basso, Firenze)

Nei primi giorni di ottobre ho avuto l’opportunità di visitare il Padiglione Spadolini, spazio aperto ad esperienze artistiche, facente parte del complesso della Fortezza da Basso di Firenze. Riportato ad una condizione zero, il padiglione, ha accolto artisti provenienti da oltre 70 paesi del mondo dando loro la possibilità di confrontarsi in un ciclo artistico espositivo che le opere degli stessi hanno dato vita negli ambienti del padiglione.

19 ottobre 2017

Il mistero dell'antimateria


L'esistenza dell'antimateria oggi è un problema, anzi un mistero, perché non se ne comprende ancora buona parte delle ragioni che accompagnano la sua esistenza e la sua provenienza. Questo mistero riguarda l'asimmetria tra materia e antimateria, ossia la domanda sul perché nell'universo si rileva un'abbondanza di materia mentre l'antimateria scarseggia.