15 dicembre 2022

La bonifica del Terralbese (parte 1)

Esistono luoghi che, nel bene e nel male, forgiano le radici e l’identità della persona. Per qualcuno può essere la spiaggia spettatrice di nottate con gli amici; per altri, una casa dove si sono vissuti momenti particolarmente belli. Per chi scrive, un paese, anzi due: Terralba e Arborea. Situate vicino a Oristano, in Sardegna, circa un secolo fa queste cittadine hanno vissuto il miracolo della bonifica. Credetemi, non è per eccesso di campanilismo o melanconia che parlo di miracolo: lo è stato davvero, per l’impatto che ha avuto sul territorio e i suoi abitanti. Perché questa bonifica, prefascista ma presto sfruttata dal regime, è il frutto del lavoro di tante persone, non solo sarde. Perché ha avuto una madre, Terralba, e una figlia: Arborea appunto. Ma riavvolgiamo il nastro… 

7 dicembre 2022

"Vincente", di Fabio De Vincente

Vincente, di Fabio De Vincente, è uscito su tutte le piattaforme di streaming musicale il primo dicembre. Non è per un semplice caso di omonimia che quest’album porta il nome del suo autore: infatti, le dieci canzoni che lo compongono condensano i tratti più particolari della sua vita. Spicca soprattutto il De Vincente riflessivo, sentimentale: lo si nota subito in Stiamo bene insieme, una tenera lettera alla ragazza amata. Nonostante al protagonista della canzone capiti spesso di sbagliare, il legame con l’altra persona va oltre tutto ciò:  nel ritornello ipnotico, in quel “sai che/ io ti porto nelle vene”, c’è tutto il senso della loro relazione, sempre più intima malgrado le difficoltà.  

2 dicembre 2022

Bach e Il clavicembalo ben temperato


Quello che ho da dire sull'opera di Bach: ascoltatela, suonatela, amatela, riveritela e tenete la bocca chiusa.
Albert Einstein

Qualsiasi giovane pianista prende presto consapevolezza che ci saranno alcuni compositori che lo accompagneranno – o tormenteranno, dipende dai punti di vista – almeno per tutta la durata dei suoi studi (accademici, s’intende: il musicista non finisce mai di studiare). Uno di questi è Johann Sebastian Bach (1685-1750), i cui brani talvolta generano, nello studente di musica, sentimenti simili a quelli provati davanti ai Promessi Sposi di Manzoni: noia e sconforto. Come mai? Bach è un compositore molto complesso, e fin qua c’è poca differenza con autori come Chopin e Beethoven

24 novembre 2022

Da Desdemona a Giulietta: le vittime di Shakespeare

Shakespeare

Desdemona, Ofelia, Fulvia, Cleopatra, Giulietta. Nomi che non hanno in comune il solo fatto di riferirsi a personaggi femminili delle opere di Shakespeare, ma anche di raccontare la storia della donna moderna. Tuttavia, la donna oggi è relativamente moderna se consideriamo che, proprio come le nostre eroine Shakespeariane, è spesso vittima di soprusi e mancanze di una società e un sistema che sono tutt'altro che moderni. Partendo dalla triste storia di Desdemona e ripercorrendo i tratti che la accomunano ad Ofelia, per poi giungere a Fulvia e Cleopatra e culminare nella amatissima Giulietta, ci ritroveremo ad identificarci perfettamente con le protagoniste, sentiremo le loro storie come se fossero nostre e avvertiremo le loro sofferenze per poi accorgerci che, in fondo, i tratti di queste donne delineati da Shakespeare più di mezzo millennio fa non sono poi così lontani da quelle che siamo noi oggi. 

18 novembre 2022

Le ceneri di Pasolini

Pasolini

Cosa ci rimane di Pier Paolo Pasolini? Qual è il suo lascito? Il più inflazionato è certamente quello riguardante la provocazione, in tutte le sue forme, dalle più estreme alle più diafane. Quello che però sfugge ormai dalla concezione odierna che abbiamo delle sue opere, è quella di portavoce del messaggio rivoluzionario proclamato a gran voce da Gramsci: la rivoluzione intellettuale.