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12 novembre 2010

Simenon e le sue meditabonde pipe

Simenon

Il mondo del tabacco, senza far nessun elogio dello stesso, chiama a sé molti artisti, specie gli scrittori, i quali durante la stesura delle loro opere tengono quasi sempre accanto una pipa, un sigaro o una sigaretta, è una sorta di zona del Mito. Ma quando addirittura a uno scrittore divenuto un mito gli si dedica un prestigioso tabacco che prende il nome di Maigret Cut’s, non è cosa da poco.

10 novembre 2010

Appunti di un venditore di donne

Appunti di un venditore di donne

Ogni città nasconde una faccia oscura. Così pure il nuovo thriller di Giorgio Faletti, Appunti di un venditore di donne (edito da Baldini Castoldi Dalai editore) in cui ci si imbatte in una Milano anche con più di una faccia oscura. Facce che tendono a palesarsi in quel periodo in cui gli italiani vivono anni tremendi, fatti di piombo, proprio nei giorni del sequestro Moro. Un periodo di fuoco in cui gli accaduti sono mille e più, dove la politica non può che avere un ruolo primario e oscuro come quella faccia che ogni città nasconde e che Milano porta in sé proiettandosi nel pieno del decennio successivo, gli anni ’80, trasformandosi nella cosiddetta "Milano da bere": teatro d’eccessi e fiumi d’alcool che innondano locali fra i più sfrenati, nonché cabaret animati da comici i cui affari sono diretti da una figura losca, misteriosissima e intrigante, riconoscibile da un difetto fisico che pare l’abbia reso duro e sprezzante, cambiandolo non poco. Lo chiamano il Bravo, uomo intriso dai suoi stessi affari che ruotano intorno alle donne che vende, intrattenendo misterici intrecci. La sua vita tutta è un continuo attraversamento in un girone fondo e maledetto, abitato da personaggi che vestono la disperazione e stranezze tutte da scoprire. Uno squarcio di normalità, Bravo, però, riesce a vivere solo nel momento in cui condivide con il vicino di casa una singolare passione, i crittogrammi… Poe docet!

4 novembre 2010

Der Zauberberg

Pietro Citati

Pietro Citati su «la Repubblica» presenta la nuova edizione Mondadori (nei “Meridiani”) de La montagna incantata di Thomas Mann, anzi La montagna magica. Si, perché secondo Der Zauberberg, il titolo originale, la montagna sarebbe magica e non incantata – nonostante questa traduzione contrasti quella che ne dà il traduttore di Google! Citati nel suo articolo spiega anche come il titolo del romanzo Mann lo debba, probabilmente, ad una frase di Nietzsche che collocava sul «monte magico dell’Olimpo» il mondo di Apollo.


27 settembre 2010

Lo psicomago Jodorowsky

Alejandro Jodorowsky

In occasione della pubblicazione La risposta è la domanda. Novantadue favole di saggezza di Alejandro Jodorowsky, propongo qui di seguito la prima parte d'un video molto interessante; l’incontro avvenuto qualche anno fa alla Milanesiana fra Jodorowsy: regista, scrittore, inventore della psicomagia tramite l’interpretazione dei Tarocchi, e Franco Battiato: musicista, regista, spiritualista. Due spiritualità a confronto, quindi, unite da una comune sensibilità e da uno sguardo verso il mondo del sensibile.

11 settembre 2010

Quando Pasolini parlava agli operai della Olivetti

Pier Paolo Pasolini

Subito dopo il secondo dopoguerra, seguendo un modello inedito di gestione aziendale, l'Olivetti (complice la visione illuminata di Adriano Olivetti) organizzava durante le lunghe pause pranzo, una serie di incontri culturali rivolti agli operai e al resto dei dipendenti. In occasione del Festival della Letteratura di Mantova sono state riascoltate alcune conferenze di nomi noti della cultura. «Repubblica» ha recentemente pubblicato nel suo sito un breve spezzone di Pier Paolo Pasolini. Seppur datato, il contenuto del suo discorso appare incredibilmente attuale, degno di un intellettuale che con la sua arte aveva denunciato in anticipo ciò che la società italiana sarebbe divenuta.

29 agosto 2010

Un'idea non troppo originale: i lucchetti di Moccia

lucchetti dell'amore
I "lucchetti dell'amore" presso uno dei ponti del quartiere di Užupis

Da quando nel 1992 è uscito il romanzo Tre metri sopra il cielo di Federico Moccia, è nato un fenomeno giovanile attorno a questo genere adolescenzial-sentimentale. Ne seguirà un film, e un seguito altrettanto seguito, Ho voglia di te. Attorno a questo fenomeno però ruota il fenomeno sociale dei lucchetti dell'amore, ossia l'idea iniziale di legare un lucchetto sul ponte Milvio a Roma con su scritte le iniziali degli amanti. Un'idea romantica quella di Moccia, atta a suggellare un legame che vorrebbe divenire eterno. Ma personalmente mi sono sempre chiesto se questo fenomeno fosse tutto italiano o meno, ma soprattutto se tra le idee di Moccia vi fosse originalità.

26 agosto 2010

Mondadori? No, grazie


Tra le notizie che difficilmente potrete ascoltare nei Tg nazionali – se non “addomesticate” – vi sono certamente quelle riguardanti il caso Mondadori e la così detta legge «ad aziendam». Questa legge consentirebbe alla casa editrice di Segrate di pagare solo il 5% della somma che, se perdesse la causa, dovrebbe risarcire allo stato; un risparmio, pare, di circa 350 milioni di euro.

1 agosto 2010

I manoscritti di Kafka

kafka

Se Max Brod non avesse trasgredito la promessa di bruciare tutti i manoscritti dell'amico Franz Kafka, non potremmo conoscere capolavori letterari come La metamorfosi o Il processo. Grazie alle pubblicazioni postume di queste ed altre opere, l'umanità può ammirare la fantasia e le atmosfere universalmente conosciute con l'aggettivo "kafkiano".

9 luglio 2010

«Playboy» omaggia Saramago

Saramago

La versione portoghese di uno dei più noti mensili al mondo, «Playboy», omaggia il maestro con una foto di copertina in cui Gesù Cristo si prende cura di una signorina (ovviamente) poco vestita e nella testata del letto che li accoglie c’è scritto «O evangelho segundo Jesus Cristo», il testo che ha scatenato la maggiore delle polemiche dello scrittore lusitano. All’interno un’intervista a Saramago del 1995 e altre foto erotiche/eretiche. La pubblicazione, come prevedibile ha scatenato altre polemiche.

19 giugno 2010

Terremoto in Iberia

Saramago

La morte di Saramago ha scatenato i media iberici: quelli portoghesi, ovviamente, ma anche quelli della Spagna, dove Saramago viveva con la moglie, la spagnola Pilar del Rio, sua traduttrice.


18 giugno 2010

Un addio a Saramago

José Saramago

Oggi è morto il premio Nobel per la Letteratura José Saramago, scrittore scomodo. Scomodo perché come ateo aveva criticato aspramente la religione soprattutto ne Il Vangelo secondo Gesù Cristo, è stato accusato anche di antisemitismo per le sue accuse contro le politiche dello stato di Israele, infine a causa di alcuni scritti critici contro Berlusconi non gli è stato permesso di pubblicare Il quaderno con Einaudi, editore che tradizionalmente pubblicava le sue opere. Ricordiamo inoltre romanzi come Cecità, La zattera di pietra, L'uomo duplicato ecc.

9 giugno 2010

Che fine ha fatto Alessandro Piperno (…e due!)

Alessandro Piperno

Così mi domandavo qualche mese fa in un post di questo blog, provando a raccattare le poche notizie sparse che si trovavano sul nuovo romanzo di Piperno, Gli inseparabili.


25 maggio 2010

I misteri del saio

i misteri del saio

La Sicilia è una terra che non possiamo neanche immaginare. Sul finire degli anni cinquanta tre singolari uomini di fede, quattro prima, furono processati e condannati, in un dibattimento che appassionò l’Italia dei tempi, trasformando i tribunali dell’epoca in un crocevia di addetti stampa anche internazionali. I fraticelli erano più, come dire, fedeli alla lira che alla parola di Cristo. Non avevano alcun timore a richiedere il pizzo: «Pagate e nulla vi accadrà!», era questo lo slogan dei francescani. Un incredibile storia oggetto di tante analisi anche giuridiche. All’inizio furono assolti per il famoso “stato di necessità”, balzello giudiziario propugnato con forza dalla difesa e dalla Chiesa: i frati incoraggiavano le vittime a pagare per evitargli la morte, in buona sostanza. L’intervento di giuristi, uomini giusti, capaci di contrapporsi al potere controllato, fece sì che la verità in parte emergesse e che le responsabilità fossero addebitate, ma nonostante ciò rimasero molti dubbi, ancora oggi molti enigmi da sciogliere.

18 maggio 2010

In ricordo di Sanguineti

Edoardo Sanguineti

Oggi ci ha lasciato Edoardo Sanguineti, poeta e scrittore con alle spalle una vita dedicata all'arte. Fece anche parte del Gruppo 63, un'avanguardia letteraria che incontrò il favore di molti intellettuali italiani. Tra le molte immagini che lo accompagnano, c'è anche quella di aver contribuito alla storia della radio prestando la sua voce per la trasmissione Le interviste impossibili. Per ricordarlo ho ritrovato l'intervista impossibile tra Sanguineti e Freud quando alla regia del programma c'era ancora Andrea Camilleri.

17 maggio 2010

Contro Gadda

Carlo Emilio Gadda

Gli articoli di critica letteraria spesso appaiono controversi, a volte l'autore inserisce valutazioni errate o eccessive e magari nel tempo è costretto a ricredersi. Questi errori in genere avvenivano e avvengono nei confronti di autori contemporanei: i casi sono tantissimi e molte volte hanno colpito autori entrati poi nell'olimpo della letteratura mondiale. Sicché ci si rende conto di come nella carriera di uno scrittore o di un critico gli errori di valutazione possono anche rientrare nella normalità.

28 aprile 2010

Il gusto dell'ingorda vita

L’illusione, la sfuggenza, l’ingordigia della vita e il gusto che essa ha, sempre diverso e mutevole, più delle volte amaricante, è stato un tema predominante delle lettere. Ma il teatro, il teatro si è sovente mosso - con tutte le sue possibili messinscene - a dar forza visiva e tono a quest’aspetto.

26 aprile 2010

Il versi-ficare tagliente di Ungaretti


ungaretti

Avete mai udito e veduto Ungaretti declamare qualche sua poesia?

In virtù d’una mia ri-lettura delle poesie di Giuseppe Ungaretti, mi è sovvenuto il ricordo di un filmato che ebbi modo di vedere casualmente molti anni fa in tv, restandone entusiasta per forza e incisività. Il poeta declama Inno alla morte, ponendo avanti con forza tumultuante l’espressione di umanità e verità che i suoi versi testimoniano, evocando la sensazione del viaggio verso un luogo di agrezze e spigolosità.

19 aprile 2010

Che fine ha fatto Alessandro Piperno?

gli inseparabili piperno

O meglio: che fine ha fatto il nuovo romanzo di Alessandro Piperno?


15 aprile 2010

Premio Strega, la dozzina

premio strega

Il Comitato direttivo del Premio Strega ha reso noti i nomi dei dodici romanzi che parteciperanno al concorso. Giorno 22 aprile a Benevento ci sarà la presentazione ufficiale, mentre il 9 giugno saranno decretati i cinque finalisti. Da segnalare la presenza di molti "giovani" e di Paolo Sorrentino, regista cinematografico all'esordio come scrittore.

29 marzo 2010

Auguri don Gesualdo


Auguri don Gesualdo

Ieri sera alla Fondazione Bufalino, il luogo per eccellenza consacrato alla memoria del grande scrittore comisano, è tornata a riecheggiare, e ne era testimone una luna curiosa sopra la cupola della Chiesa Madre di Comiso, la voce di Gesualdo Bufalino. L’occasione è stata la proiezione della prima del film documentario Auguri don Gesualdo di Franco Battiato, preceduta dagli interventi di Nunzio Zago: ordinario di letteratura italiana all’Università di Catania nonché amico e collaboratore di Bufalino, e il professore Giuseppe Traina: conoscitore dell’opera Sciasciana e Bufaliniana, con la partecipazione di Battiato - raggiunti nella seconda parte della serata - poco prima della proiezione del documentario - dal Maestro Piero Guccione - colui che nel documentario dà una preziosa testimonianza d’amico sull’amico «Dino» (nome con cui Gesualdo si firmava nelle epistole) raccontando aneddoti e aspetti che ce lo riportano fra noi, sempre più vivo, sottolineando l’uomo coltissimo ed esistenziale quale era, nonché collezionista di ricordi, seduttore di spettri.