Nella prima parte abbiamo accennato ai vari livelli di lettura del capolavoro boccacciano, notando al terzo punto la presenza e l’importanza che riveste l’anarchia tipica del carnevale in molte novelle.
Nella prima parte abbiamo accennato ai vari livelli di lettura del capolavoro boccacciano, notando al terzo punto la presenza e l’importanza che riveste l’anarchia tipica del carnevale in molte novelle.
Ogni opera d’arte è una porta che fa accedere ad infiniti corridoi ed ognuno di questi conduce ad una destinazione diversa. Il Decameron, «cognominato prencipe Galeotto», di Giovanni Boccaccio non fa eccezione.
Il mondo va avanti anche se io sono in pericolo - Non fare la vittima. Ma è vero: per ogni malato la sua condizione è un evento assoluto. L'enigma che dovrebbe fermare il corso del tempo, la vita degli altri. la malattia recinta, scinde, confina chi non è portatore in una sfera a parte - egoista, impaurita -, lo riporta nell'io-me primordiale che non vede altro che se stesso.