8 giugno 2021

«Gimme Shelter»: l'incubo apocalittico e la «Notte dei morti viventi»

Let It Bleed

I Rolling Stones chiusero gli anni Sessanta con Let It Bleed; tra i brani più famosi dell’album c’è Gimme Shelter, un pezzo cupo e violento, un’inquietante riflessione su quello che era stato uno dei decenni più turbolenti della storia. Cosa successe negli anni Sessanta?

4 giugno 2021

Il massacro di Debra Libanòs

I crimini del periodo fascista italiano sono poco conosciuti e spesso persino sottaciuti. Ancor più i crimini commessi nelle colonie con l'incentivo dei comandi e dello stesso Mussolini. Nei giorni tra il 21 e il 29 maggio 1937  a Debra Libanòs in Etiopia i soldati italiani uccisero tra i 400 e i 1000 uomini, per lo più religiosi della chiesa copta etiope.

28 maggio 2021

Liz Chester Brown (Un libro sogna)

Liz Chester Brown

Oggi vi presento Francesca Sivori in arte Liz Chester Brown e il suo primo romanzo dal titolo Io sono una famiglia. Il gabbiano. Un libro intenso, il racconto di una famiglia non semplice ma che permetterà alla protagonista di diventare una splendida donna forte e coraggiosa nell'affrontare ogni avversità della vita.

25 maggio 2021

L’infinito e dintorni: per una nuova poetica leopardiana

 

Leopardi

Giacomo Leopardi, poeta del pessimismo. Un consolidato filone di esegesi letteraria, per decenni, ci ha presentato il poeta di Recanati – che in realtà, a ben analizzare, prima di essere un poeta è un filosofo – come un autore dalla marcata inclinazione pessimistica. Se dovessimo dare una rapida definizione di “pessimismo”, sicuramente diremmo, di primo acchito, che il pessimista è colui che “vede tutto nero”, che ha una percezione peggiorata e drammatica della realtà che vive e che lo circonda. La nostra riflessione di oggi si attesta su una domanda: con quali occhi Giacomo Leopardi osservò la vita? La rigorosa categorizzazione letteraria – che ha l’amaro sapore della tragedia annunciata – con la quale la poetica dello scrittore è stata imprigionata ed etichettata in “pessimismo storico”, “pessimismo cosmico” e “pessimismo eroico”, può essere considerata valida? Oppure, alla luce di un’attenta lettura delle sue opere, andrebbe de-costruita?