3 maggio 2022

Dallo stato di emergenza allo stato di eccezione ovvero l’eclissi della democrazia

 
Un giorno l'umanità giocherà col diritto, come i bambini giocano con gli oggetti fuori uso, non per restituirli al loro uso canonico, ma per liberarli definitivamente da esso.
Giorgio Agamben

L’evoluzione politica delle democrazie occidentali, e nello specifico quella italiana, evidenzia una preoccupante tendenza che fa dell’emergenza il modus operandi dei governi che si sono alternati negli ultimi trent’anni. Le decisioni più importanti soprattutto in materia economica, non hanno seguito un iter ordinario di discussione e approvazione legislativa, ma un crescente decisionismo dettato da circostanze eccezionali. L’approccio emergenziale nel risolvere i problemi più scottanti: spread, emergenza sanitaria, emergenza occupazionale, economica e persino dei rifiuti, sembrano essere diventati il nuovo paradigma. Questo abuso nel ricorrere alla scelta d’urgenza è chiaramente il sintomo di una degenerazione della forma di governo tradizionale, non più in grado di risolvere nell’ordinarietà i problemi. Tutto ciò fa temere l’avvento di un’epoca dove sia lo stato di eccezione la nuova normalità, una condizione che tuttavia mette in ombra il concetto stesso di democrazia.

29 aprile 2022

Il Magnifico Ruzante

Ruzante

“Magnifico” è l’aggettivo con il quale Ludovico Ariosto presentava uno dei più grandi teatranti del Cinquecento ovvero Angelo Beolco, detto il Ruzante. Quest’ultimo nacque a Pernumia, nei pressi di Padova nel 1502, da un dottore in arti e medicina, e da una inserviente di casa Beolco, di nome Maria. Il suo duplice genio di attore e autore fu accolto dai suoi contemporanei con lunghi applausi, il suo nome venne costantemente posizionato accanto a numerosi superlativi, come ad esempio “famosissimo” e “nominatissimo”; tanto è vero che egli fu accostato a due autori latini in auge ancora oggi: Plauto e Roscio.                                                                           

26 aprile 2022

Nosferatu, Eine symphonie des grauens: il lato oscuro dell'animo umano

 
Imbécile! – de son empire
si nos efforts te délivraient,
tes baisers ressusciteraient
le cadavre de ton vampire!
Charles Baudelaire, Le vampire

Nosferatu il vampiro, capolavoro del cinema dell’orrore, prima trasposizione del noto romanzo Dracula, può essere letto come la messinscena dei lati più perversi e pericolosi che abitano l’animo umano.

21 aprile 2022

Nel mondo sospeso del Piccolo Principe


Se il Piccolo Principe mi avesse mostrato il suo disegno n. 1: Ritratto di un boia che digerisce un elefante… avrei risposto, corrugando un po’ il sopracciglio: “È un cappello! Sì, è decisamente un cappello”. Lui mi avrebbe guardato un po’ sconsolato e si sarebbe congedato da me con le spalle leggermente ricurve, il capo chino e gli occhi delusi. Gli adulti… quelli che amano parlare di bridge, di golf, di politica e di cravatte.
Rileggo il testo, di nuovo, con la devota attenzione di chi vuole cogliere un segno; vedo le parole illuminarsi, mi succede sempre e sento le mani sudate sopra il ticchettio incerto del pc e comincio a scrivere, nella speranza che il piccolo principe possa apprezzare.

9 aprile 2022

Le grandi scoperte sono frutto di grandi incomprensioni

La scienza è uno dei campi più sopravvalutato della nostra epoca. Affermo ciò perché mai come in questo tempo si tende a concedere indefessamente un credito quasi religioso alle affermazioni degli scienziati. Una conferma di questa posizione è ravvisabile nelle tante, troppe affermazioni di scienziati, virologi e epidemiologi nel corso della pandemia da coronavirus. Ma l'oggetto di questo post non è una pesante critica alla scienza, ma una divertente riflessione sulle scoperte scientifiche condotta abilmente dal fisico Emilio Del Giudice.