18 ottobre 2023

Uno sguardo sul “critico” Antonioni

Michelangelo Antonioni

Michelangelo Antonioni non è stato solo il grande regista che tutti conoscono, vincitore di Nastri d’argento, David di Donatello, più volte protagonista a Cannes, Leone d’oro alla carriera a Venezia nel 1983, ma anche tanto altro: sceneggiatore, scrittore, pittore e critico cinematografico.
Ed è per questo che rientra a pieno nell’alveo delle personalità multiformi, dei cosiddetti artisti a trecentosessanta gradi. Figure che, purtroppo, come sovente capita, vengono riconosciute e ricordate dal grande pubblico per un solo colore, mentre, invece, nascondono al loro interno una vasta gamma di sfumature. Spesso, però, questa affascinante complessità che rende grandi questi artisti non viene del tutto restituita dalle pagine dei quotidiani, dai documentari e, più in generale, da tutti i prodotti mediali che si occupano di cultura e spettacolo. Così al pubblico arriva solo un colore dell’artista ed è la parzialità a vincere. Una parte per il tutto. È accaduto molte volte nel passato e continua ancora oggi ad accadere, perché è alla riduzione e alla semplificazione che si è abituati. Sarebbe auspicabile un esercizio di approfondimento, di attraversamento di un limite, di un confine tra ciò che è noto e ciò che lo è meno.

15 ottobre 2023

Shintaro Ohata, magica arte tridimensionale

 
Per me, i dipinti non esistono solo per esprimere qualcosa, ma anche come mezzo per due persone per connettersi tra loro e per condividere quell'emozione.

La creatività di Shintaro Ohata si esprime attraverso l'armoniosa fusione di due tecniche distinte e separate, pittura e scultura, dando origine a opere d'arte tridimensionali uniche. Queste creazioni presentano un notevole approccio cinematografico, enfatizzando il dramma della vita quotidiana. Queste opere si rivelano come autentici disegni viventi, trasmettendo un'ardente volontà di continuare il loro movimento, anziché rimanere statici nell'istante raffigurato.

12 ottobre 2023

Un uomo solo - Christopher Isherwood (Romanzo 1964)

Non posso parlare per gli altri, ma per quello che mi riguarda nulla mi ha fatto diventare saggio. Certo, siccome alcune cose mi sono già capitate, quando si ripresentano mi dico: ci risiamo. Ma non mi pare di nessun aiuto. Secondo me, io semmai sono diventato più stupido, anzi divento sempre più stupido: è un fatto.

«L’illusione del talento è spesso oscurata dalla realtà del genio». Basterebbe questo vecchio adagio per esprimere il profondo senso d’inadeguatezza e gratitudine di chi, coltivando timidamente velleità di scrittore (e credendosi magari anche bravo), ha la ventura di accostarsi per la prima volta alle opere di Christopher William Bradshaw-Isherwood.

9 ottobre 2023

Una lotta contro il disamore: alla ricerca di un amore senza fine

Nell'era moderna, l'umanità si trova di fronte a una sfida sempre più complessa e pervasiva: il disamore. Questo sentimento, che affligge le vite di molte persone, è diventato una vera e propria epidemia delle relazioni umane. Il romanzo di Scott Spencer è un viaggio che parte dalla passione che sfocia in ossessione amorosa fino ad approdare per la definizione di sé, anche tramite il denaro e la posizione sociale e culturale. Il traguardo finale però, non può che essere quello del ritorno a sé stessi. 

6 ottobre 2023

Le piante sono intelligenti?

Stefano Mancuso è un botanico piuttosto noto, non solo per i suoi studi ma soprattutto per la chiarezza con cui racconta il mondo delle piante. Nelle sue numerose conferenze e nelle interviste cerca di smontare i luoghi comuni sulle piante. Ad esempio l'idea che non si muovano, non reagiscano, ma soprattutto che non siano intelligenti.