Daniel Varoujan 20 aprile 1884 - 26 agosto 1915 è un poeta armeno. All'età di 31 anni, quando stava raggiungendo la statura internazionale, fu deportato e assassinato dal governo dei Giovani Turchi. Prima di morire, in un bosco ai piedi di un ruscello, fu torturato a lungo con dei coltelli su tutto il corpo. Dicono che le urla si sentissero da molto lontano. Dopo la morte si divisero i vestiti e le sue spoglie.
La raccolta di poesie sopravvisse grazie alla corruzione di un funzionario turco.
Più lontano sono andate le grida della sua poesia.
Nella vita semplice degli armeni contadini lui ed altri poeti vedevano il riscatto della libertà dall’oppressione ed una nuova visione del popolo.