29 gennaio 2022
Le interviste di Elapsus: Davide Mauro
23 gennaio 2022
Giovanni Boldini, il piccolo principe
La vanità mi spinse verso l'amore; no, verso la voluttà; neppure, verso la carne.
(Gustave Flaubert, Memorie di un pazzo)
Si dice che la fortuna aiuti gli audaci e che la passione per le donne e il denaro li guidi verso il consenso sociale e il successo. Il che ci induce a ritenere quanto sia utile, nella vita, fare di necessità virtù, magari tradendo un poco il proprio talento, come fece Giovanni Boldini; piccolo uomo, grande ambizioso, notevole artista e instancabile amatore; innamorato della gloria (non per nulla una donna) e del denaro. Uomo camaleontico, tombeur de femmes nonostante il fisico, sfacciato adulatore del beau monde parigino, impenitente viveur tra eleganti salotti e belle donne. Fascinoso pittore di fama internazionale, spesso troppo indulgente verso l’aristocrazia del denaro, senz’altro: “nato sotto una buona stella”.


17 gennaio 2022
Nella cava di Rosso Malpelo
Nel panorama verista della Sicilia di Verga, dal buio e avito ansimare della cava di rena, Rosso Malpelo, figlio di una terra intrisa di povertà e superstizioni, è stretto nella morsa di un’esistenza dominata dalla lotta per la sopravvivenza, nato per lo spasso di un destino meschino che lo ha fatto Malpelo. Ma - scopriremo leggendo - non è l’unico vinto della novella verghiana. Non c’è spazio per i deboli, né per le emozioni. La legge del più forte e l’urgenza del bisogno sono le sole realtà possibili.

6 gennaio 2022
28 dicembre 2021
Quando la mafia diventa grottesca
Siamo nella Catania del 1981 una città stritolata dalla pervasiva presenza dei gruppi mafiosi che si spartiscono gli affari illeciti con feroce ingordigia. L’anno successivo Pippo Fava avrebbe fondato il giornale I Siciliani con con cui avrebbe attaccato frontalmente la mafia e per cui qualche anno dopo sarebbe stato ucciso. In questo clima di intimidazione e violenza raccontiamo una vicenda tragica ma dai contorni decisamente grotteschi. Il boss catanese Nino Puglisi “a Savasta” subisce un agguato a cui riesce miracolosamente a sfuggire. I dettagli di quella vicenda sono descritti dai suoi killer durante il processo in cui vengono ricostruiti i fatti. Ma nel racconto dei protagonisti emerge un cliché lontano da ciò che solitamente i mafiosi mostrano...

