È la farfalla sulla copertina con le ali distese nei calmi toni del giallo con lievi sfumature arance a suggerire il suo duplice significato. La farfalla è il simbolo della libertà, della leggerezza, l'ossimoro compiuto tra la condizione fetale di passività, incapacità e quella di caparbietà ed audacia nei movimenti. La farfalla è forza e debolezza insieme, ma, una volta superato il limite che la tiene stretta ai margini della sua vita lei si libra e vola. Per fare ciò la farfalla deve anche sforzare le sue deboli zampette, le quali sfregando con volontà iraconda contro il chiuso del bozzolo, sviluppa i muscoli che la terranno in piedi, o meglio in volo, per tutta la sua esistenza. La metafora che la farfalla rievoca potrebbe essere stata, a ragione, il motivo della copertina del romanzo di Giuseppe Catozzella, Non dirmi che hai paura edito da Feltrinelli.