Apparentemente non c’è alcuna connessione fra i bambini e i ragazzi malati di cancro e il Coronavirus, se non che questi rientrano sicuramente fra le categorie a rischio.
Del resto, però, loro sono abituati a portare la mascherina, usare gel igienizzanti e trascorrere settimane o mesi in isolamento, a farsi continue domande sul futuro, che ciò che ha spiazzato noi non ha davvero colto impreparati loro. La paura, semmai, è quella di contrarre il Covid-19 perché spesso i loro corpi sono indeboliti dalle terapie e quindi devono stare in guardia dal prendere qualunque infezione o virus.