20 settembre 2021

La sfericità euclidea di Arnaldo Pomodoro

Nel mio lavoro vedo le crepe, le pareti erose, il potenziale distruttivo che emerge dal nostro tempo di disillusione
Arnaldo Pomodoro

La sfericità del maestro Arnaldo Pomodoro è la causale del suo “naturalismo mentale” che nella forma polita, liscia, rotolante e levigata del bronzo dorato raggiunge il suo compiùto vertice espressivo, riuscendo ad insinuare nel nostro pensiero la metafora della  perfezione

15 settembre 2021

Giovanni Pascoli e i suoi "doppi": passeggiando nel giardino della digitale purpurea (prima parte)

Quante volte si guardò nello specchio, fissando gli occhi su quel particolare del proprio volto ormai adulto: il taglio degli occhi, la palpebra leggermente abbassata, il naso lungo, la fronte alta, i baffi, un vezzo di famiglia… cercando un segno evidente della somiglianza con il padre, eredità preziosa, dono geloso.

11 settembre 2021

Degas e il sesso


È quasi impossibile conciliare le esigenze dell’istinto sessuale con quelle della civiltà.
Sigmund Freud

Malum est mulier sed necessarium malum
(La donna è una disgrazia ma una disgrazia necessaria)                           

Edgar Degas, nel 1854, all’età di vent’anni, soggiornò a Napoli dove viveva il nonno paterno René-Hilaire de Gas con parte della famiglia, in un palazzo tardo barocco (di circa cento stanze) di sua proprietà, ubicato in salita Trinità Maggiore, a due passi da piazza del Gesù e dal Monastero di Santa Chiara, oggi chiamato palazzo Degas ma all’epoca noto come palazzo Pignatelli di Monteleone. Una targa apposta sulla facciata ne ricorda l’illustre retaggio. 

9 settembre 2021

La decodificazione di Medea attraverso Corrado Alvaro

Corrado Alvaro

Corrado Alvaro scrive La lunga notte di Medea dopo la seconda guerra mondiale. Anche se il retroterra è quello del mito antico il risultato è una contemporaneizzazione del mito: la storia è sì ambientata a Corinto ma lo scenario potrebbe essere quello di qualsiasi altro luogo o periodo storico. 

23 agosto 2021

Molière e L’école des femmes: la plurisecolare battaglia femminista

Che cosa significava nascere donna nel XVII secolo? Chissà se qualcuno si è mai chiesto quali fossero i gusti di una donna, cosa le piacesse e cosa invece non preferisse affatto, a cosa pensasse quando era in silenzio e cosa sognasse di diventare da grande.