Jalāl al-Dīn Rūmī (1207-1273) era un mistico e un poeta persiano nonché il fondatore della confraternita sufi dei dervisci volanti. Da ciò si intuisce l'essenza spirituale delle sue poesie e dei suoi messaggi.
In questa poesia egli manifesta tutto lo spegio per il mondo in quanto la sua vera casa è quella interiore del misticismo in Dio. Ciò che colpisce di queste rime, che a causa della traduzione perdono tutta la loro bellezza fonetica, è anche la presenza (ciò è comune nell'Islam) di citazioni su Gesù Cristo, o come avviene in altre poesie, di altri profeti dell'Antico Testamento comuni d'importanza anche ai musulmani.